DISANDRA NISTRI
Cronaca

Agnoletti tutto esaurito: in 100 fuori

Boom di richieste di iscrizioni. La scuola procede con i sorteggi. Rabbia genitori: "Nuova e senza spazi, è folle"

di Sandra Nistri

C’è chi, addirittura, l’ha definita la scuola più bella d’Italia. Sicuramente è fra le più belle ma il prossimo anno scolastico non potrà aprire le porte a tutti gli studenti che avrebbero voluto iniziare a studiarci.

Troppe le iscrizioni per le prime classi del nuovo Liceo Agnoletti, all’interno del polo scientifico universitario, per le effettive ‘capienze’ del futuristico plesso, con un notevole esubero registrato. Circa cento studenti in totale ma, in realtà, il numero contempla le iscrizioni arrivate da fuori zona che quindi sono state considerate in secondo ordine e il numero di studenti effettivamente interessati è di 16 per l’indirizzo di Scienze applicate e 20 per le Scienze umane. Così, per decidere chi potrà varcare la soglia dell’Agnoletti, si è arrivati alla scelta dell’estrazione che si è svolta ieri per le Scienze umane e sarà replicata oggi per l’altro indirizzo, con proteste vibranti delle famiglie dei ragazzi che, in diversi casi, hanno chiesto spiegazioni alla dirigenza scolastica: "Sabato – spiegano i genitori – siamo stati avvertiti da una mail della preside che ci sarebbe stato un sorteggio per stabilire chi avrebbe potuto frequentare il liceo a settembre. La modalità dell’estrazione non ci sembra affatto giusta e forse si sarebbero potuti trovare altri metodi, magari contattando prima le famiglie".

Il paradosso, per le famiglie, è proprio quello di una carenza di spazi in un plesso nuovo di zecca e che ospita anche diversi locali per la socializzazione degli studenti: "Il problema – proseguono i genitori – si verificherà probabilmente solo quest’anno perché nel 2008, anno in cui i nostri figli sono nati, si è registrato un boom di nascite mentre l’anno successivo sono state molte meno. Possibile che non si riesca a trovare una sistemazione senza costringere alcuni studenti a andare in altre scuole?".

La risposta arriva dalla dirigente scolastica Silvia Baldaccini: "Abbiamo fatto e stiamo facendo sforzi sovrumani – dice – ma non è stato possibile accontentare tutti anche perché abbiamo ricevuto un numero enorme di richieste. Sono state fatte nove classi prime contro sette quinte che lasceranno a giugno e alla succursale di Campi quattro invece di due ma, nonostante tutti i tentativi messi in atto, non siamo davvero in grado di accogliere tutti. Non si possono costruire ulteriori aule,ci dispiace molto ma davvero non è possibile fare di più".