SANDRA NISTRI
Cronaca

Aeroporto. Prato di traverso sulla nuova pista

Il Comune di Prato non rilascia il parere sulla compatibilità ambientale dell’aeroporto di Firenze. La scelta – come motivato dal...

Il Comune di Prato non rilascia il parere sulla compatibilità ambientale dell’aeroporto di Firenze. La scelta – come motivato dal...

Il Comune di Prato non rilascia il parere sulla compatibilità ambientale dell’aeroporto di Firenze. La scelta – come motivato dal...

Il Comune di Prato non rilascia il parere sulla compatibilità ambientale dell’aeroporto di Firenze. La scelta – come motivato dal dirigente del servizio Ambiente, Francesco Caporaso e dal responsabile dell’unità Tutela dell’Ambiente e sicurezza, Francesco Sanzo - deriva dal fatto che al momento non sussisterebbero "le condizioni per l’espressione di un parere informato e motivato da parte dell’amministrazione comunale di Prato in merito alla compatibilità ambientale del progetto". Il riferimento è alla documentazione fornita da Toscana Aeroporti all’interno del procedimento di Via/Vas integrato per il project review del Piano di sviluppo aeroportuale al 2025. In particolare, stando propria a questa documentazione, il progetto per il nuovo aeroporto "rischia di aggravare il carico di inquinamento acustico, diurno e notturno, per le zone di Cafaggio, San Giorgio e Santa Maria a Colonica, ma anche per Mezzana e Casale".

Le risposte fornite dalla società che gestisce gli scali di Firenze e Pisa sono ritenute poi dagli uffici comunali competenti "non rispondenti in modo puntuale e soddisfacente alle osservazioni formulate dall’amministrazione comunale" lo scorso 2 gennaio. Prato non si limiterà però al mancato rilascio del parere perché la prima cittadina Ilaria Bugetti conferma la scelta politica di intraprendere anche, in ultima analisi, le vie giudiziarie: "Nel caso il procedimento ministeriale vada avanti con esito favorevole per il proponente – dice - siamo pronti a rivolgerci ai tribunali competenti per far valere le nostre ragioni e tutelare la salute dei cittadini e la vivibilità delle zone che saranno interessate dai sorvoli". Passo, questo, in cui Prato potrebbe essere seguito da altri Comuni, Sesto Fiorentino compreso.

S.N.