PAOLA FICHERA
Cronaca

Aeroporto di Firenze, centrosinistra nel caos. Pd e Si ai ferri corti sulla pista

L’alleanza elettorale, seppur ’tecnica’, rischia di non reggere nemmeno i tempi di questa campagna. Le parole della candidata al Senato, Cucchi, hanno scatenato un putiferio. E nella coalizione volano gli stracci

L'ampliamento dell'aeroporto di Firenze è da tempo al centro del dibattito politico

Firenze, 14 settembre 2022 - Sono tutti convinti di avere le idee chiare, ma sulla, per ora solo ipotizzata, nuova pista dell’aeroporto a rischiare di non capirci gran che sono gli elettori costretti ad arrampicarsi sugli specchi per tenere insieme le posizioni nettamente contrapposte di Pd e Sinistra Italiana. L’alleanza elettorale seppure meramente "tecnica" rischia di non reggere nemmeno i tempi di questa campagna elettorale balneare: nella coalizione di centrosinistra volano gli stracci.

A far scoppiare la (prevedibile) bomba su Peretola è stata lunedì sera la candidata di Sinistra Italiana, la paracadutata da Letta, Ilaria Cucchi. "La nostra idea dell’aeroporto di Peretola è che non si tocca, che non può essere ampliato, e andremo avanti su questa linea". Immediatamente sono entrati in azioni i pompieri del Pd (sindaco Dario Nardella e governatore Giani in prima linea), ma la (tiepida) smentita della candidata di Fratoianni ("è un tema delicato, su cui l’alleanza esprime grande sensibilità e su cui è necessario un coinvolgimento largo e partecipato del territorio e degli amministratori") serve a poco e non basta certo a spengere l’incendio delle polemiche sulla candidata al Senato in uno dei pochissimi collegi (finora) garantiti del Pd. Anche perché ieri la federazione fiorentina di Sinistra Italiana ha ribadito "la propria contrarietà a ogni ampliamento dell’aeroporto di Peretola" meravigliandosi, anzi, "delle reazioni del Pd fiorentino". Tutto condito con un attacco diretto al candidato del Pd, nel collegio della Piana, quell’Emiliano Fossi ex sindaco di Campi Bisenzio: "Ha forse deciso di tradire il sentire dei cittadini di Campi che ha abbandonato alla commissaria prefettizia?". Fossi (dal fronte della sinistra interna al Pd) replica a spron battuto: "Perfavore basta con i bisticci. Per il fronte progressista non è certo il momento delle polemiche. Sono molte più le cose che ci uniscono di quelle che ci dividono. Peretola? Sappiamo bene quali sono le posizioni in campo, ma sappiamo anche che negli ultimi mesi le istituzioni locali sono tornate a parlarsi e confrontarsi. E questo è già un punto importante".

Non basta . Per salvare il salvabile è scesa in campo a gamba tesa anche la segretaria del Pd toscano e candidata alla Camera nel collegio Firenze-Pisa Simona Bonafè: "Sull’ammodernamento dell’aeroporto il Pd ha le idee chiarissime: portare in fondo la nuova pista. C’è bisogno di uno scalo moderno all’altezza di una città come Firenze e per potenziare, in sinergia con Pisa, il nostro polo aeroportuale regionale. Nessuno ci attribuisca cambi di rotta o ripensamenti. Sulle infrastrutture non si torna indietro".

Prova a fare una concessione pacifica prova allora il leader di Si Nicola Fratoianni: "La nostra posizione è nota, ma Ilaria Cucchi sarà la senatrice eletta nel collegio uninominale e si farà carico di confrontarsi non solo con noi ma con il territorio, con le comunità territoriali e gli amministratori coinvolti. Si fa così la politica".

Sarà , ma il fronte ribolle. Italia Viva con Renzi ne approfitta: "Se fossi un iscritto al Pd, in quel collegio voterei il terzo polo con Stefania Saccardi" e per oggi a Quaracchi c’è già un sit in con ’i sorvolati’. A perdere la pazienza invece sono gli imprenditori. "Da troppo tempo l’ampliamento dell’aeroporto di Firenze è ostaggio di diatribe politiche – commenta il presidente di Ance Firenze, Pierluigi Banchetti – e purtroppo queste hanno finora prevalso sulle opportunità di sviluppo infrastrutturale ed economico".

Pa.Fi.