DIMANUELA PLASTINA
Cronaca

Adottata la bassottina massacrata. Ofelia torna nella sua casa d’origine

La cagnolina picchiata dal padrone è stata data in affidamento alla famiglia nella quale è nata. Ritroverà la madre di 16 anni e il fratello. Bassan (Enpa Valdarno): "Vicenda a lieto fine".

Dodici anni fa è nata proprio nella. casa in cui è tornata nei giorni scorsi

Dodici anni fa è nata proprio nella. casa in cui è tornata nei giorni scorsi

di Manuela PlastinaOfelia ha vinto: è fuori pericolo. Nonostante i danni riportati dai calci subiti dal suo padrone, un 30 enne di Figline, la bassottina ce l’ha fatta e ha trovato, anzi ri-trovato, una famiglia che la amerà. Tra le tante proposte di adozione arrivate al Comune e a Enpa, è stata scelta quella di Serena che ben conosce Ofelia: 12 anni fa è nata proprio nella sua casa, terza della cucciolata di mamma bassotta Helga.

Quando Susanna e sua figlia hanno letto la cronaca della violenza subita, hanno riconosciuto la "loro" cagnolina e ne hanno chiesto l’affidamento. Ora Ofelia è tra le loro braccia sicure: dopo tanti anni è tornata nella sua casa di origine dove ha ritrovato il fratellino Ciack e anche mamma Helga che, nonostante i suoi 16 anni, gode di ottima salute.

Emozionante la consegna da parte dei volontari dell’Enpa a Susanna e alla figlia, alla presenza anche del sindaco Valerio Pianigiani che ha ringraziato a nome della comunità l’ente protezione animali e la clinica veterinaria aretina che le hanno salvato la vita. In quell’attacco violento la cagnolina ha riportato una contusione polmonare e altre addominali, un’emorragia toracica, svariati ematomi; all’arrivo in clinica era in ipotermia e presentava un collasso e una lieve insufficienza renale oltre a dolori diffusi in tutto il corpo.

"Siamo felici che Ofelia sia fuori pericolo e che questa triste vicenda si sia risolta nel migliore dei modi, grazie alla professionalità della clinica con cui collaboriamo, che le ha salvato la vita, e a chi ha voluto contribuire a vario titolo e attraverso più canali" commenta Luigia Bassan di Enpa Valdarno. Se per la bassottina comincia una nuova vita, con l’amore e le coccole che merita, ci sono altri cani che attendono una famiglia. "Invito a rivolgere lo stesso amore e la stessa disponibilità – sottolinea Pianigiani - verso uno dei 120 animali nel canile intercomunale di Forestello gestito da Enpa Valdarno, affinché anche la storia di uno degli altri ospiti a quattro zampe possa trovare un lieto fine".

Sono cuccioli e cani di tutte le età "che hanno sofferto e che meritano di avere anche loro un’occasione di riscatto e di amore – aggiunge Bassan di Enpa -. Chi volesse darci una mano in tal senso può contattarci al numero 347.9601636 e fissare un appuntamento in uno dei giorni di apertura al pubblico, tutti i giorni, escluso il mercoledì e la domenica, dalle 15,30 alle 18".

Intanto l’ex padrone di Ofelia, il suo aggressore, portato dapprima in ospedale, è stato denunciato per violenza contro animali. Andrà a processo secondo la nuova normativa entrata in vigore il 1° luglio: prevede pene più severe per il maltrattamento e uccisione di animali con reclusione fino a 5 anni nei casi più gravi, multe salate e l’interdizione temporanea o definitiva dalla custodia di animali.