
A Giorgio va l’urbanistica. Vicini sport, Perini sociale. Un ’tecnico’ alla sicurezza
Ipotesi uno (secondo gli ’addetti ai lavori’ la più probabile): al secondo turno la candidata dem Sara Funaro si aggiudica la poltrona di Palazzo Vecchio senza particolari affanni e pure senza la necessità di dover ’scendere a patti’ con qualche competitor del primo giro in grado di portare in dote un po’ d’acqua al mulino del centrosinistra. A questo punto in consiglio comunale dovrebbe entrare un pattuglione di 16 consiglieri in quota dem, 3 della lista Funaro Sindaca e altrettanti di Alleanza Verdi Sinistra.
Al solito il peso delle preferenze ottenute gioca un ruolo chiave sul successivo peso nel governo cittadini. Un’ipotesi di giunta? Proviamo a buttarla giù anche se i giochi sono ancora apertissimi. Certo alla campionessa di preferenze dei dem Letizia Perini, ne ha prese ben 1.199, dovrebbe toccare un assessorato, probabilmente quello al sociale. Andrea Giorgio, che non si era candidato ma è uomo di punta di Elly Schlein a Firenze, potrebbe avere le deleghe dell’urbanistica. E ancora a Jacopo Vicini, secondo nella lista Pd con ben 961 attestazioni di fiducia sulle schede elettorali, dovrebbe andare l’assessorato allo sport, ma potrebbe anche toccargli quello, altrettanto importante a queste latitudini, del turismo. Altra campionessa di preferenze è Laura Sparavigna.
Difficile che resti fuori dalla squadra della giunta, dove potrebbe rientrare anche Benedetta Albanese, molto vicina a Funaro. Il nome a sorpresa però potrebbe essere, secondo alcuni, quello di Beatrice Barbieri, altra figura assai vicina alla candidata sindaca del centrosinistra. Un assessorato potrebbe toccare anche a Fabio Giorgetti e uno anche alla campionessa di preferenze della Lista Funaro, Michela Monaco. Il verde, a logica, potrebbe toccare forse a Caterina Arciprete, 622 preferenze nella lista Alleanza Verdi Sinistra. Tra gli uscenti (e rientranti) c’è Cosimo Guccione. Se fosse lui il nuovo presidente del Consiglio comunale? E per la sicurezza si pensa a un super tecnico esterno.
Emanuele Baldi