di Sandra Nistri
In corso la gara per l’affidamento dei lavori per il "Parco del drago" nell’area di via don Minzoni, il primo spazio verde totalmente inclusivo della Toscana. La creazione del giardino fa seguito alla convenzione, sottoscritta dal Comune e dell’associazione "Vorrei prendere il treno onlus", che prevedeva la progettazione a cura dell’associazione che si occupa di sensibilizzazione, inclusione e abbattimento delle barriere architettoniche, sociali e culturali. Il progetto ha ottenuto un finanziamento di 91mila euro dalla Regione Toscana e in totale prevede un costo di 320mila euro. La durata dei lavori, una volta affidato l’appalto, è stimata in 120 giorni.
Elemento centrale del ‘parco senza barriere’ sarà un elemento, pienamente accessibile a tutti, a forma di drago, con una collinetta alta circa 1,40 metri su cui sarà posizionato uno scivolo. Saranno anche realizzati nuovi percorsi pavimentati, strutture di servizio (servizi igienici accessibili, fontanelle e giochi d’acqua) e installati giochi come un’altalena doppia inclusiva, un bilico con sedie accessibili anche a persone con disabilità motoria, un disco girevole. Successivamente verrà realizzato un nuovo sistema del verde con nuove alberature e piante che creeranno percorsi sensoriali durante tutte le stagioni dell’anno. "La scelta del luogo - sottolineano il sindaco Riccardo Prestini e il vicesindaco con delega al Verde pubblico Alberto Giusti - è stata l’area di via don Minzoni perché centrale, vicino alle scuole, a CiviCa, al Teatro e dunque vogliamo sia aperto e vissuto dalla cittadinanza". "Abbiamo seguito ogni fase della progettazione, confrontandoci con il Comune – dice invece Carlo Tempesti presidente di Vorrei prendere il treno - e l’abbiamo finanziata grazie alla sensibilità dei nostri soci e sostenitori.
Non si tratta di un nuovo allestimento verde, ma proprio di un ripensamento degli spazi per abbattere ogni barriera. Ci auguriamo che questo progetto possa essere un esempio da replicare in altre città".