Nuova esposizione agli Uffizi. Ecco gli autoritratti su carta dei maestri del 500 e 600

Saranno in mostra al primo piano della Galleria dal 6 febbraio al 28 aprile

Federico Zuccari e Vincenzo Borghini discutono del progetto della decorazione della cupola di Santa Maria del Fiore alla presenza di Giorgio Vasari e di una figura femminile, 1579-80 circa

Federico Zuccari e Vincenzo Borghini discutono del progetto della decorazione della cupola di Santa Maria del Fiore alla presenza di Giorgio Vasari e di una figura femminile, 1579-80 circa

Firenze, 6 febbraio 2024 – Grande appuntamento agli Uffizi: dal 6 febbraio al 28 aprile si potranno ammirare al primo piano della Galleria gli autoritratti su carta dei grandi maestri del Cinquecento e Seicento. Le due sale affrescate da Luigi Ademollo accoglieranno quindi fino ad aprile i disegni con i volti di Fra Bartolomeo, Pontormo, Hans Holbein il Giovane, Luca GiordanoRembrandt e tanti altri. Occasione più unica che rara dato che si tratta di opere, che per ragioni di conservazione, vengono raramente esposte al pubblico. I disegni su carta infatti, sono molto più sensibili alla luce rispetto ad altri materiali, e possono essere esposti solo in ambienti e condizioni particolari, per non più di tre mesi ogni cinque anni. 

Questa esposizione comprenderà 41 opere selezionate da una raccolta di 180.000 fogli provenienti dal Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi, una delle più importanti raccolte di grafica al mondo per valore artistico e quantità. Il primo nucleo collezionistico del Gabinetto fu costituito dal cardinale Leopoldo de Medici a partire dalla metà del XVII secolo, ma alcuni disegni erano già entrati nelle raccolte medicee nel Cinquecento grazie a Cosimo, primo Granduca di Toscana; la collezione è tuttora in accrescimento grazie ad acquisti e donazioni di opere antiche e contemporanee.

La tappa successiva è prevista invece per maggio, quando andranno in scena gli autoritratti degli artisti del Settecento e dell’Ottocento