
Claudio Ascoli
Firenze, 22 giugno 2025 - Torna a San Salvi uno degli appuntamenti più amati dell’estate sansalvina: 'Il film lo scegli tu', con l’eloquente sottotitolo Cinema di libertà. Le date da segnare in agenda sono mercoledì 25 e giovedì 26 giugno alle ore 21.30, quando San Salvi si trasformerà – ancora una volta – in uno spazio vivo, dove cinema e partecipazione si intrecciano in un rito collettivo. Un’iniziativa unica nel suo genere, ispirata a un’abitudine diffusa nei cinema italiani degli anni ’70 – basti pensare al mitico Universale di Firenze – quando erano gli spettatori stessi a scegliere i film da proiettare.
Un cinema partecipato, condiviso, profondamente democratico. Oggi più che mai, in un tempo in cui si tende a vivere l’esperienza cinematografica in solitudine, davanti a uno schermo personale, quest’iniziativa lancia una sfida: venire al cinema senza sapere cosa si vedrà, disposti a lasciarsi sorprendere, a cambiare idea, a entrare in empatia con storie che, forse, non si sarebbero mai scelte in autonomia. Non si va a vedere un film, ma si va al cinema. Perché il cuore di questo evento non è la pellicola in sé, ma il gesto collettivo dello scegliere insieme, del partecipare, del condividere uno sguardo sul mondo. Anche quest’anno, i Chille de la balanza rinnovano la formula ormai collaudata e apprezzatissima: all’arrivo a San Salvi, gli spettatori troveranno sei titoli pronti per essere votati. I due film più votati entreranno in un ballottaggio finale, condotto in modo divertente e travolgente da Claudio Ascoli, regista di un “gioco” teatrale e collettivo che spesso coinvolge vere e proprie tifoserie, appelli al voto e amabili tentativi di “compravendita”. Un rito che trasforma il semplice “andare al cinema” in un’esperienza partecipata, libera, empatica. Un piccolo grande esercizio di democrazia affettiva e culturale.
I ti[email protected].
toli in programma, quest’anno, compongono un mosaico potente e coerente, accomunato da un tema urgente e necessario: la libertà. Ecco i sei film in gara: I bambini di Gaza – Sulle onde della libertà (2024) di Loris Lai, Osama (2003) di Siddiq Barmak, Il cerchio (2000) di Jafar Panahi, Le ali della libertà (1994) di Frank Darabont, Il fantasma della libertà (1974) di Luis Buñuel e Sacco e Vanzetti (1971) di Giuliano Montaldo Storie forti, toccanti, visionarie. Storie che parlano di diritti, di resistenza, di speranza, di ribellione. Storie che ci interrogano e ci uniscono. E che, proprio per questo, vanno viste insieme. Ingresso libero, ma la prenotazione è vivamente consigliata. Per informazioni e prenotazioni: tel/whatsapp 335 6270739 – mail