REDAZIONE FIRENZE

Firenze, successo per la passeggiata d'inaugurazione del festival 'Non mollare'

La passeggiata è avvenuta da piazza Santi Apostoli al cimitero di Trespiano

Firenze, successo per la passeggiata d'inaugurazione del festival 'Non mollare'

Firenze, successo per la passeggiata d'inaugurazione del festival 'Non mollare'

Firenze, 31 agosto 2025 - 'Non mollare' il festival evento-speciale dell’Estate fiorentina si è aperto con la passeggiata. Oltre 50 persone hanno vissuto con i Chille de la balanza l’evento inaugurale del destival partecipando ad una infinita, a tratti commovente, passeggiata nei luoghi delle persone che hanno realizzato 100 anni fa il primo giornale antifascista, all’indomani dell’assassinio Matteotti e della distruzione prima e chiusura poi del Circolo di Cultura in Borgo Sant'Apostoli, 27. Qui, per inciso, la 'Comunità di Spettatori ed Attori' ha affisso un cartello (temporaneo) che ne sintetizza la storia, chiedendo alle autorità di farlo definitivamente e quanto prima. Oltre all’assessore Paulesu, in rappresentanza del Comune di Firenze, tanti gli uomini di cultura presenti: da Valdo Spini, presidente della Fondazione Circolo fratelli Rosselli, a Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto regionale toscano della Resistenza. E ancora da Valerio Giannellini della Fondazione Ernesto Rossi-Gaetano Salvemini a Giuliana Occupati e Valentino Fraticelli del Cantiere della Memoria, senza dimenticare Fulvia Alidori di Memorie di Resistenza Fiorentina. Nelle tante tappe - da piazza Santa Trinita al Circolo di Cultura di Borgo Sant’Apostoli, da Casa Rosselli a Casa Salvemini – i Chille hanno incontrato un folto ed emozionato pubblico di diverse generazioni (tanti i giovani!) che ha vissuto con partecipazione gli eventi legati alla nascita e purtroppo alla scomparsa del Non Mollare. A questo punto non possiamo non citare i Chille che, sotto la guida di Claudio Ascoli e Sissi Abbondanza, hanno reso possibile quest‘incredibile evento di teatro in strada: Mattia Bartoletti Stella, Elisa Bellu, Martina Capaccioli, Monica Fabbri, Matteo Nigi, Manuel Rossi, Rosario Terrone, Francesca Trianni e Gloria Trinci. Impossibile raccontare una “cosa” durata tre ore e mezza. Non possiamo però non riportare almeno l’emozione, ai limiti della commozione, di tutti i presenti, quando al cimitero di Trespiano, nel luogo oggi noto come “il Quadrato del Non mollare", i Chille hanno letto - in un profondo silenzio di partecipazione collettiva di oltre cento persone – alcuni momenti del discorso funebre che scrisse e lesse Gaetano Salvemini il 29 aprile nel 1951. Siamo al Consiglio comunale di Firenze, alla presenza del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi: sono ritornati a Firenze i corpi dei fratelli Rosselli, assassinati per mano fascista in terra di Francia. Ebbene, oggi quei corpi sono al Quadrato del Non Mollare a Trespiano: gli fanno ala quelli di Ernesto Rossi, Nello Traquandi, Enrico Bocci e dello stesso Salvemini che nel suo discorso parla proprio di “tutta questa bella gioventù del Non mollare” che ora – per l’eternità - gli è accanto. L’evento si è poi concluso – emozione che si è aggiunta ad emozione – con la presenza della cantante Letizia Fuochi da incorniciare. Appuntamento a San Salvi (e non solo) per i prossimi appuntamenti del Festival, le cui iniziative – tutte ad ingresso libero, ma con prenotazione tel/whatsapp 335 6270739 o per mail a [email protected] – sono tutte presentate nel sito www.chille.it.