MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

Firenze, arriva Roberto Vecchioni in concerto al Musart Festival

Il 23 luglio al Parco Mediceo di Pratolino dopo il successo dell’estate scorsa

Roberto Vecchioni

Roberto Vecchioni

Firenze, 22 luglio 2025 - Già protagonista di un concerto straordinario nella scorsa edizione, Roberto Vecchioni torna al Musart Festival di Firenze. Mercoledì 23 luglio il professore della musica italiana salirà sul palco del Parco Mediceo di Pratolino, main stage del festival. “In questo parco l’anno passato ho vissuto un’esperienza unica – spiega Roberto Vecchioni – sembra di essere su un altro pianeta da quanto è bello. E poi mi esalto quando trovo un pubblico con cui condividere gli stessi sentimenti di libertà. Sarà una lunga serata, andremo avanti finché ne avremo voglia”. I biglietti – posti numerati da 29,90 a 59,80 euro – sono disponibili su www.ticketone.it e nei punti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita. Disponibile anche la formula Gold Package che, al biglietto di primo settore, aggiunge catering con buffet e, prima dello spettacolo, visite guidate al Parco Mediceo. Su www.ticketone.it si possono acquistare inoltre i posti auto/moto nei parcheggi temporanei allestiti in prossimità del parco e collegati con bus navette. Tra il silenzio e il tuono Tour prende il nome dall’ultimo lavoro letterario dell’artista e già dal titolo, autocitazione di “Chiamami ancora amore”, emerge il rimando autobiografico insieme all’analisi dei grandi temi che animano la passione dell’autore: la letteratura, la filosofia, la musica e il cinema. La prima parte dello spettacolo è dedicata al nuovo album “L’Infinito”, per poi lasciare spazio ai grandi classici del cantautore, in una narrazione che tiene insieme la musica, la parola e l’immagine. “Tra il silenzio e il tuono è un grande spettacolo di canti e monologhi. Il silenzio appartiene all’immaginazione, allo spirito, all’anima, mentre il tuono invece appartiene a quello che ho fatto e mi è stato fatto cioè alla vita, che pulsa molto: l’unico modo per acquietarla è rivolgersi allo spirito - continua Vecchioni – tutta la prima parte dello spettacolo è giocata sull’ultimo disco e sui personaggi che hanno battuto il destino, hanno combattuto il male, hanno amato la vita, gli altri e se stessi. Emerge un mio concetto recente, nuovo, di grande amore per tutto ciò che si fa e si vive. La seconda parte dello spettacolo, invece, è una specie di ritorno, uno sguardo sul passato con le canzoni di prima, che mostrano come si è arrivati al concetto di Infinito attraverso pensieri particolari sull’amore, sul sogno, sull’esistenza, sul dolore, sulla gioia, sulla felicità… e come poi tutte queste piccole cose si siano ricomposte in un'unica idea, che è quella di amare la vita comunque sia, bella o brutta perché in realtà è sempre bella. Siamo noi che a volte la immaginiamo in un altro modo”. Roberto Vecchioni è affiancato dalla sua “band storica”, costituita da Lucio Fabbri (pianoforte e violino), Massimo Germini (chitarra acustica), Antonio Petruzzelli (basso) e Roberto Gualdi (batteria). Musart Festival Firenze continuerà, sempre al Parco di Pratolino, con i concerti di Gatti Mézzi (24 luglio) e Manu Chao (26 luglio). Chiuderà il concerto all’alba del pianista Alessandro Galati, domenica 27 luglio (ore 4,45), nel Cortile degli Uomini dell’Istituto degli Innocenti, in piazza della Santissima Annunziata, a pochi passi dal Duomo di Firenze. Info e prevendite su www.musartfestival.it.