
Turisti in partenza per le vacanze
Empoli, 29 luglio 2025 – Le vacanze estive degli empolesi? Sempre più lontane. E sempre più care. Mentre le famiglie stringono i cordoni della borsa e in molti rinunciano a partire, c’è chi, dall’altra parte della forbice sociale, mette in valigia viaggi da sogno con preventivi a cinque cifre. Un’estate a due velocità, fotografata dalle agenzie di viaggio del territorio, che segnalano un cambiamento profondo nel modo (e nelle possibilità) di partire. “Il divario tra chi può permettersi viaggi importanti (con budget anche di 10mila euro, ndr) e chi deve rinunciare, è sempre più evidente – spiega Paola Fiaschi di Selandia Viaggi, Castelfiorentino –. I prezzi sono aumentati del 20 per cento anche per le vacanze italiane: ormai nemmeno la Riviera romagnola è economica come un tempo”.
Le mete più gettonate? Quelle lontane, naturalmente. Che in molti sognano, ma che per tanti restano irraggiungibili. La stessa fotografia arriva da Bonair Viaggi di Montelupo Fiorentino, che ha appena tagliato il traguardo dei suoi primi 30 anni di attività con un taglio torta in piazza a cui si è unito anche il sindaco ed il restyling dell’ufficio. “Le richieste quest’anno sono molto orientate verso mete lontane: Giappone, Indonesia, Stati Uniti, ma anche viaggi su misura per l’autunno, la fine dell’anno e perfino il 2026. Come se l’estate fosse già archiviata” racconta la titolare Cristina Fossi. Per chi cerca qualcosa di più accessibile, restano le soluzioni “low budget” come la Tunisia o il Mar Rosso, con pacchetti all inclusive intorno agli 800/900 euro a persona, escluso il cuore di agosto.
“Certo, non tutti vogliono andare in Medio Oriente per timore dei conflitti – ammette Fiaschi – ma per ora non abbiamo registrato disdette. I rincari e le guerre sono il problema più grande del nostro settore, ma la voglia di viaggiare non manca”. Tra le destinazioni più richieste New York (una settimana per due persone può costare fino a 5mila euro in alta stagione), ma anche Kenya, Zanzibar, Sud Africa, Madagascar. Tutto ciò che resta fuori dai conflitti geopolitici è visto con favore. Spunta l’Oman, sempre più gettonato. E Dubai diventa l’Ibiza chic, per chi parte da ottobre a maggio.
Non si bada a spese per i viaggi di nozze. “Le mete più sognate? Polinesia, Australia con estensioni mare nell’Oceano Indiano, Giappone e perfino Corea del Sud – spiegano da Bonair Viaggi –. Gli sposi oggi non si accontentano, cercano esperienze irripetibili, viaggi unici, spesso personalizzati nei dettagli. Viaggi cuciti su misura”. Matrimoni a parte, cambia il profilo dei clienti, specchio di una società alle prese con il caro vita. Come conferma Andrea Simoncini di Eclisse Viaggi. “La fascia di clientela media sta scomparendo – dice l’agente empolese – mentre cresce il lavoro con il target alto e altissimo. Chi ha disponibilità economica, tende ad aumentare il proprio budget”. Una fotografia amara, ma realistica, di un’estate che riflette un contesto più ampio: il costo della vita che cresce, il lavoro che cala, le famiglie sempre più in difficoltà. Le guerre, le incertezze economiche, l’inflazione globale: tutto si riflette sulle valigie ancora chiuse.
“O sempre più esclusive. Il lavoro non manca, anzi cresce perché crescono gli importi delle pratiche”, confermano gli addetti ai lavori. In Bonair Viaggi e in Selandia Viaggi ci sono state nuove assunzioni. E al 31 di giugno il fatturato di Eclissi Viaggi è aumentato del 10 per cento rispetto al 2024.