Siamo alle battute finali. In autunno ci sarà la nuova palestra dell’istituto Arturo Checchi realizzata grazie ad un investimento di 1 milione e 400 mila euro da parte della Città Metropolitana. L’investimento nasce dalla necessità, per l’istituto, di dotarsi di una propria palestra per le attività sportive scolastiche, evitando così di dover trasferire gli studenti presso il vicino palazzetto dello sport durante le ore di educazione fisica. Contestualmente, alcune associazioni sportive locali si sono fatte portatrici di un interesse verso una struttura sportiva polivalente di gestione facilitata ed in grado di assolvere anche ad attività di integrazione sociale, in particolare verso i portatori di handicap. Così, il nuovo impianto sportivo potrà soddisfare entrambe le esigenze ed essere utilizzato al mattino dall’istituto Checchi e durante il pomeriggio dalle realtà sportive del territorio.
In questo periodo sono in ultimazione i lavori relativi all’appalto per gli interventi residuali necessari al completamento dell’opera. Tra settembre ed ottobre in programma il collaudo relativo all’appalto Iazzetta e, a seguire, l’ultimazione dei lavori.
"Nonostante il ritardo rispetto alla tabella di marcia iniziale, l’intervento è ormai alla sua fase finale – spiega la sindaca Emma Donnini –. Si tratta di un’opera importante, che avrà un impatto significativo sia per l’istituto Checchi sia per le società sportive. Senza dimenticare che la nostra proposta didattica presenta anche un liceo ad indirizzo sportivo, e il nuovo impianto ci permetterà di organizzare e svolgere al meglio le ore di scienze motorie e discipline sportive". La palestra è composta da una sala sportiva di circa 900 metri quadrati, 120 dei quali destinati al pubblico, con una struttura ad archi in legno lamellare e copertura in tessuto, chiusa perimetralmente con serramenti in alluminio. Adiacente all’impianto è stato realizzato un blocco servizi costituito da bagni e spogliatoi per complessivi 240 metri quadrati circa. Dal punto di vista della sostenibilità energetica, la struttura avrà pannelli solari sulla copertura del blocco servizi per la produzione di acqua calda, 16 pannelli fotovoltaici capaci di coprire il fabbisogno di energia elettrica per uso scolastico e l’impiego di serramenti esterni in alluminio.