ELISA CAPOBIANCO
Cronaca

Muore improvvisamente dopo il volontariato in chiesa

Addio a Fiorenza Selmi. La 79enne aveva appena finito di allestire l’altare per la messa. Moglie del famoso presepista Fanti e tifosissima dell’Empoli. La figlia commossa: “Ringrazio tutti per le dimostrazioni d’affetto”

Un'ambulanza in una foto di repertorio. Nel riquadro Fiorenza Selmi

Un'ambulanza in una foto di repertorio. Nel riquadro Fiorenza Selmi

Vinci (Firenze), 18 agosto 2025 – Il sorriso mite ma deciso e il tocco gentile con cui si occupava delle cose, grandi o piccole che fossero, resteranno il segno tangibile del suo passaggio sulla Terra. La morte improvvisa di Fiorenza Selmi lascia un vuoto nella comunità di Petroio ma anche una memoria, collettiva e indelebile. La 79enne è morta ieri mattina dopo essersi presa cura della chiesa prima della funzione domenicale.

“Mamma aveva sistemato tavola, fiori e candele perché alle 9.30 sarebbe iniziata la messa – racconta la figlia Paola Fanti con emozione –. Era molto devota alla Madonna di Petroio e dava una mano per mantenere in ordine e bella la chiesa da anni insieme a babbo (Alessandro Selmi, anche lui molto noto e apprezzato a Vinci, e oltre, come ideatore del presepe artistico che richiama visitatori da ogni dove, ndr). È venuta a mancare dopo aver fatto una delle cose che amava di più”.

Nessuno tra chi l’ha incontrata ieri ha notato possibili avvisaglie, la signora era indaffarata e di buon umore come sempre. Uscita dalla chiesa, aveva camminato fino a casa – distante poche centinaia di metri – e poi si era dedicata al bucato. Il dramma si è consumato in pochi minuti. A dare l’allarme un familiare che l’ha trovata nell’annesso riservato alla lavanderia: le sue condizioni sono apparse subito piuttosto gravi. La richiesta d’aiuto è stata immediata con il 118 che ha inviato un’ambulanza della Pubblica Assistenza Croce d’oro di Limite sull’Arno e l’automedica. Nel frattempo un parrocchiano, di professione Oss, ha iniziato le manovre di rianimazione. I volontari della Pubblica Assistenza si sono precipitati sul posto in tempo record facendo l’impossibile per strappare Fiorenza Selmi alla morte: il soccorso è stato complesso e lungo ma purtroppo vano. “La nostra famiglia vuol ringraziare i soccorritori per la competenza e l’intera comunità che sin da subito si è mobilitata per aiutarci – tiene a specificare la figlia a nome di tutti i parenti più stretti –. Tante dimostrazioni d’affetto e di umanità che ci hanno riempito il cuore dimostrando quanto amore in tanti avessero per nostra madre”.

Una donna vivace e forte che la vita aveva messo più volte alla prova. Una donna impegnata nel sociale “con la chiesa che era la sua seconda casa” e appassionato di calcio. “Era tifosissima dell’Empoli, a prescindere dalla categoria, abbonata dal 1986: ha frequentato lo stadio finché la salute glielo ha permesso – aggiunge la figlia –. È stata un modello per tutti noi, anche per la sua storia con babbo: avrebbero festeggiato i 56 anni di matrimonio proprio sabato”.

Anche don Andres Dragon, che proprio ieri mattina era alla chiesa di Petroio, ha voluto ricordare la 79enne. “Era un riferimento per tutti noi – commenta – Ho pregato per lei dall’altare sperando che il medico potesse riuscire a salvarla. Purtroppo la morte può sorprenderci in qualsiasi momento ed è importante farci trovare pronti spiritualmente”. Ieri sera i compaesani si sono riuniti per dedicarle il rosario, e in tanti alle 16 di oggi si ritroveranno nella stessa chiesa per darle l’ultimo saluto e ringraziarla.