YLENIA CECCHETTI
Cronaca

Addio a padre Pieroni, 60 anni a servizio della fede e dei giovani. “Una guida luminosa”

Gradissimo il cordoglio a Empoli da parte delle tante persone che lo hanno conosciuto e stimato. I funerali si terranno in Collegiata

Se ne è andato a 91 anni Padre Sesto Pieroni, presbitero religioso degli Scolopi e fondatore del primo gruppo scout a Empoli

Se ne è andato a 91 anni Padre Sesto Pieroni, presbitero religioso degli Scolopi e fondatore del primo gruppo scout a Empoli

Empoli, 3 settembre 2025 – Era arrivato a Empoli dalla Badia Fiesolana nel 1966, l’anno dell’alluvione. Doveva essere una sostituzione temporanea all’istituto Calasanzio. Invece non se ne è più andato. Neppure quando il padre provinciale gli propose di partire per l’America Latina. “Ci posso andare se qualcuno resta a seguire i miei ragazzi, quelli che ho portato avanti. Altrimenti preferisco restare qui”. E qui è rimasto per tutta la vita. A seminare, a costruire, a far germogliare generazioni di empolesi. Se ne è andato a 91 anni Padre Sesto Pieroni, presbitero religioso degli Scolopi e fondatore del primo gruppo scout a Empoli. Educatore, parroco a Sovigliana e poi a Petroio, guida per generazioni di ragazzi e punto di riferimento per tutta la comunità: è stato tante cose, Sesto.

In primis, colonna portante del Calasanzio, dove ha insegnato educazione fisica fino alla metà degli anni ’70 e dove ha continuato a prestare servizio negli anni successivi. Una vita votata all’educazione spirituale e formativa dei giovani, la sua. Dal 1967, col placet dei Padri Scolopi, aveva dato vita a un primo gruppetto scout. “Era un prete vero, concreto, capace di rendere tangibile la fede – scrivono alcuni dei suoi ex ragazzi sui social – .Guida discreta e luminosa, un compagno di strada. Una grande persona, umanamente e spiritualmente”. “Un sacerdote che ha servito Dio servendo la gente. Una parte bella dell’infanzia e dell’adolescenza di tanti empolesi, sempre accanto ai più deboli”. E sono tantissimi i messaggi arrivati da chi lo ha avuto come maestro, come sacerdote, come esempio. “Hai reso tangibile la fede a centinaia di ragazzi che oggi sono uomini e donne. La tua umiltà resta una bussola nei nostri ricordi”.

Figura centrale nella comunità religiosa e scolastica, Padre Pieroni ha ricoperto incarichi di responsabilità nella Provincia Scolopia. Per motivi di salute, da un paio di anni si era ritirato nella residenza per sacerdoti, dove si è spento lunedì. Originario della Garfagnana – nato a Pieve Fosciana nel 1934 – era empolese nel cuore. “Dopo l’insegnamento era tornato qualche anno fa come rettore al Calasanzio – ricorda Riccardo Baroni, dall’istituto degli Scolopi – lo era stato più volte, fino al 2023. Un montanaro portato alla città, che riportava nei rapporti con le persone l’affettività del popolo di montagna. Quando vai sul sentiero, saluti sempre. Così lui faceva con chi incontrava, e sapeva come lasciare il segno”. Trovava sempre il modo di far pace, Padre Sesto. “Era fissato con la comunità, voleva che quella dei Padri fosse unita, che le difficoltà fossero discusse e risolte insieme”.

"Generazioni sono passate dalle cure e dalle attenzioni di Sesto - ricorda il sindaco Alessio Mantellassi -. Sembrava di poche parole, ma era un pastore vero. Abbiamo perso una persona mite e per bene”. L’ex sindaca Brenda Barnini parla di “una perdita enorme per la comunità, che ci fa sentire più soli e smarriti in un mondo che avrebbe bisogno di guide morali e spirituali”. Anche Simone Campinoti, consigliere comunale di Forza Italia, ne ricorda la bontà d’animo. “Poca filosofia e molto esempio. Mai clericale o ideologico, sapeva tradurre il Vangelo in parole comprensibili per tutti. Per questo era ascoltato”. I funerali si terranno oggi alle 15 nella Collegiata di Sant’Andrea a Empoli. La salma sarà tumulata al cimitero della Misericordia. Padre Sesto lascia la sorella, i nipoti, i suoi Padri Scolopi e un’intera comunità che lo ha abbracciato fino all’ultimo dei suoi giorni.