
Matteo sarebbe diventato padre. Gli amici attivano una colletta per aiutare la compagna incinta
Empoli, 6 maggio 2023 – Una vita spezzata e un’altra che deve venire al mondo. Un destino crudele e beffardo ha negato il loro incontro. Matteo Moriani, il 32enne ritrovato morto la mattina di mercoledì scorso all’interno della sua auto finita in una fossa laterale, in via Pietramarina, dopo essersi scontrata con una pianta a bordo strada, sarebbe diventato padre fra pochi mesi. La sua compagna Denise è incinta. Con lei stava mettendo su famiglia e stavano traslocando nella loro nuova casa a Vitolini, nel comune di Vinci. Insieme avevano avviato anche un’attività nel settore della ristorazione. Avevano acquistato un food truck e Matteo Moriani, esperto pizzaiolo, preparava e serviva pizze espresse, molto apprezzate dai clienti.
Adesso che lui non c’è più gli amici si stringono forte alla compagna e alla creatura che porta in grembo. Verrà dato loro sostegno, e il primo aiuto sarà economico. "Vorremo attivare una colletta – spiegano gli amici – Un punto di raccolta sarà all’osteria pizzeria Da Bavaglio a Vitolini e al circolo di fianco. Poi pensavamo anche ad un canale on line per le tante persone che vorrebbero contribuire ma non possono venire a consegnare a mano l’offerta. Matteo aveva tanti amici. Era un ragazzo molto conosciuto e apprezzato. Con Denise aveva trovato l’amore vero tanto che avevano deciso di diventare genitori. Quello che è successo ci lascia senza parole. Nonostante il dolore immenso vogliamo e dobbiamo dare una mano a chi resta e che dovrà convivere con un vuoto così grande".
Ieri è stata eseguita l’autopsia sul corpo del 32enne, che era residente ancora a Santa Croce sull’Arno e originario di Fucecchio. La salma è stata riconsegnata alla famiglia e lunedì, alle 15, nella chiesa di Sant’Andrea a Santa Croce sull’Arno sarà dato l’ultimo saluto allo sfortunato ragazzo, che oltre alla compagna lascia la mamma Roberta, la sorella Veronica e il fratello Gabriele. Il padre lo aveva perduto qualche anno fa.
Irene Puccioni