
L'auto distrutta (foto Germogli); nel riquadro, Matteo Moriani
Vinci (Firenze), 4 maggio 2023 - Un altro incidente mortale sulle strade dell’Empolese. Dopo quello terribile di sabato scorso nel comune di Montelupo Fiorentino, lungo la strada statale 67, a perdere la vita stavolta è un 32enne, residente a Santa Croce sull’Arno, che da un po’ di tempo viveva nel comune di Vinci.
Matteo Moriani è stato ritrovato ieri mattina all’interno della sua auto, una Fiat Cinquecento, lungo via Pietramarina, nel comune di Vinci, all’altezza del civico 130. Una morte, la sua, sopraggiunta sicuramente a seguito di un tremendo impatto. L’auto era finita fuori strada, nella fossa di lato. Prima di precipitare giù deve essersi schiantata contro una delle piante presenti al bordo della carreggiata. Sulla corteccia dell’albero sono ben visibili i segni della collisione. L’auto viaggiava in direzione di Sovigliana. Cosa sia successo pochi attimi prima è ancora tutto da chiarire. Quello che è risultato abbastanza evidente ai soccorritori è che il giovane, estratto dalle lamiere accartocciate, era morto da diverse ore. Con molta probabilità il fatale incidente è avvenuto nel corso della notte tra martedì 2 e mercoledì 3 maggio, l’ora però non è non chiara.
La scoperta è stata fatta verso le 7 di ieri mattina, quando lungo la strada hanno iniziato a transitare le prime auto. È stato un automobilista di passaggio a dare l’allarme. La centrale operativa del 118 ha quindi attivato le forze dell’ordine. Sul posto i carabinieri della compagnia di Empoli, i vigili del fuoco di Empoli, la polizia municipale dell’Unione dei Comuni, oltre a un’ambulanza delle Pubbliche Assistenze di Empoli e l’automedica. Purtroppo per il giovane non c’era più niente da fare: era già morto. Gli accertamenti sulle cause dell’incidente sono in corso di accertamento. La salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale di Firenze a disposizione dell’autorità giudiziaria. Matteo Moriani aveva compiuto 32 anni lo scorso 24 gennaio. Lascia la mamma, un fratello e una sorella. Il padre lo aveva perduto qualche anno fa. Aveva frequentato l’istituto superiore "Checchi" di Fucecchio. Della città di Montanelli era originaria anche la famiglia dello sfortunato giovane, che di professione faceva il pizzaiolo. Una passione che lo aveva portato a specializzarsi e a mettersi in proprio. Gestiva infatti una attività con la compagna. In molti avevano assaggiato anche le sue pizze espresse servite direttamente dal track food parcheggiato nella zona artigianale alle porte di Montelupo Fiorentino. In passato aveva giocato anche a calcio in squadre amatoriali locali. Non appena la tragica notizia ha iniziato a circolare tanti i messaggi di cordoglio apparsi sui social. Gli amici lo ricordano come una persona solare, piena di vita e molto felice per le soddisfazioni e l’equilibrio raggiunti nell’ultimo periodo.
Un’altra tragedia quella di ieri che si somma a quella recentissima di sabato scorso, dove a perdere la vita è stato il geometra di 40 anni Luigi Serrao di Montelupo Fiorentino. In sella alla sua moto gli è stato fatale l’impatto, intorno alle 8.30, con un suv lungo la Tosco Romagnola, all’altezza dell’incrocio con via Ponte nuovo a Fibbiana. Il professionista è morto sul colpo. Dieci giorni prima lo stesso tragico epilogo era toccato a una ragazza di soli 24 anni, Silvia Verdiani di Gambassi Terme. La giovane è andata a scontrarsi frontalmente contro un tir lungo la nuova 429, in Valdelsa, nel tratto che sconfina nel territorio comunale di San Miniato. Erano circa le 10.30 del 18 aprile scorso, quando è avvenuto il tremendo incidente. La 24enne stava andando a lavoro. Anche il quel caso inutili i soccorsi: la ragazza è stata estratta priva di vita dalla sua auto, andata completamente distrutta.