DAMIANO NIFOSI'
Cronaca

Cagnolina sfruttata in strada: "Sta male, bisogna salvarla"

La battaglia del partito Rea per sottrarre l’animale all’attività di accattonaggio in città. Il coordinatore Scavullo: "Sono stato minacciato da due uomini armati di coltello". .

Polizia municipale durante un controllo in strada (foto d’archivio)

Polizia municipale durante un controllo in strada (foto d’archivio)

I riflettori sugli animali, migliori amici dell’uomo. Simone Scavullo – coordinatore regionale del partito Rea (il partito “Rivoluzione Ecologista Animalista”) – getta ancora luce sul già noto problema dell’accattonaggio da parte di una persona disagiata, volto noto del centro empolese, che a sua dire maltratterebbe la propria cagnolina sfruttandola per i propri fini di elemosina. La situazione non è cambiata rispetto a quanto denunciato già a luglio, anzi. "Sono stato dietro al caso tutta la settimana, ho fermato più volte il padrone per prendergli il cane, un solo pomeriggio sono riuscito a prenderlo per portarlo dal veterinario – racconta Scavullo –, ma il proprietario poi mi ha raggiunto con altri due compari che mi hanno minacciato con tanto di coltello". Uno spavento, spiega Scavullo, che non lo ha fatto demordere: "Sabato mattina sono stato raggiunto da nuove segnalazioni di maltrattamenti, di lui che prendeva a calci il cane: sono schizzato a Empoli e, appena arrivato in centro, l’ho visto – aggiunge il coordinatore –. Non ho fatto in tempo a riprenderlo che lui ha iniziato a correre via: è passata una pattuglia della municipale, ma gli agenti non hanno saputo aiutarmi, dicendo che non potevano fare niente a riguardo. Ma io ho visto coi miei occhi gli abusi che la cagnolina ha subito. Ho richiamato la municipale con veemenza, stavolta consegnando loro tutto il materiale audiovisivo che avevo sul caso e facendo un esposto". La situazione rischia di peggiorare ulteriormente, in quanto la cagnolina sarebbe incinta."Con questo caldo e vivendo in quelle condizioni, ho paura che possa morire e con lei anche i cuccioli – conclude –. Sottolineo che la canina è senza microchip né vaccini, non oso immaginare cosa succederebbe se mordesse qualcuno. Sto aspettando responso: Empoli non è una metropoli, basta fare una girata in centro per veder l’uomo in questione. Non so se non si stia agendo per negligenza o per altri motivi, ma lo vorrei capire. Dal canto nostro, il mio gruppo ha mandato numerose mail alla polizia municipale. Non hanno scusanti, le segnalazioni sono arrivate".

Damiano Nifosì