Donna aggredita: "La denuncia è fondamentale"

"In casi del genere, denunciare è fondamentale: l’invito alle vittime di violenza è di rivolgersi alle forze dell’ordine. Stando a quanto appreso, il fatto di mercoledì è un episodio gravissimo, per il quale mi auguro che vengano presi provvedimenti congrui". L’assessore alla sicurezza di Montelupo Fiorentino, Simone Peruzzi, ha così commentato la vicenda con protagonista un uomo di 43 anni originario di Montecatini Terme che avrebbe aggredito e rapinato la compagna che stava lavorando come badante in casa di un novantenne malato. L’uomo è stato denunciato dai carabinieri per rapina, maltrattamenti e resistenza a pubblico ufficiale, mentre la donna è stata affidata alle cure del pronto soccorso con l’immediata attivazione del codice rosa dedicato alle vittime di violenza. Una tragedia scongiurata? Forse. Perché l’uomo, deferito in stato di libertà già il giorno successivo, è tornato a cercare la vittima nel condominio nel quale la stessa assisteva l’anziano e dove si è appunto consumato l’episodio violento. E poco importa che nel frattempo, a seguito dell’aggressione, l’aggredita sia stata trasferita in una struttura protetta: i condomini hanno riferito a La Nazione che l’uomo è più volte tornato urlando il nome della donna, convinto erroneamente che sia ancora a lavorare nel palazzo o che i residenti sappiano dove si trovi. Una situazione "insostenibile", per chi vive la zona: sono intervenuti più volte i carabinieri per convincere l’uomo a desistere dal suo intento, facendogli presente come la donna avesse già lasciato da tempo l’edificio. Ma ogni tentativo è stato fin qui vano e l’uomo è ancora a piede libero. Per questo, un intero condominio chiede un intervento volto a scongiurare il peggio. E anche il mondo della politica osserva con attenzione l’evolversi della situazione.