
I carabinieri della stazione di Castelfiorentino e del Norm della compagnia di Empoli hanno arrestato il 53enne accusato di maltrattamenti in famiglia (foto d’archivio)
Castelfiorentino, 10 agosto 2025 – Avrebbe maltrattato più volte, e a più riprese, la moglie e la figlia maggiorenne nel corso degli ultimi tre mesi. Queste le accuse mosse nei confronti di un uomo italiano di 53 anni residente a Castelfiorentino, il quale è finito in manette ieri mattina proprio con l’accusa di maltrattamenti nei confronti delle due donne. La persona in questione è stata raggiunta da un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Firenze, su richiesta della procura della Repubblica. Un provvedimento che è stato eseguito da carabinieri della stazione di Castelfiorentino e del Norm della compagnia di Empoli.
Stando a quanto ricostruito dalle indagini, il cinquantatreenne è stato fermato per una serie di episodi che si sarebbero verificati a partire dallo scorso maggio. L’uomo è come detto accusato di aver maltrattato la consorte e la figlia che vivevano con lui. Si parla soprattutto di maltrattamenti verbali: stando a quanto trapela, il cinquantatreenne non avrebbe se non altro usato violenza fisica nei confronti delle due persone che dividevano l’appartamento con lui. Nei giorni scorsi, forse a causa dell’ennesima discussione seguita da insulti ed aggressioni verbali (stando a quanto ipotizzato dagli inquirenti) l’uomo aveva lasciato la propria abitazione, allontanandosi da moglie e figlia. I militari dell’Arma lo hanno infatti rintracciato in un’altra abitazione, situata a quanto pare nel centro di Castello. Una volta individuato, il cinquantatreenne è stato come detto tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Firenze per gli accertamenti di rito.
L’inchiesta sta ad ogni modo proseguendo e nei prossimi giorni potrebbero esserci ulteriori sviluppi. Il tema dei maltrattamenti è del resto particolarmente sentito, ancor più in una realtà comunale come quella di Castelfiorentino che non più tardi di due anni fa ha assistito alla tragica morte di Klodiana Vefa, la trentaseienne albanese uccisa dall’ex marito prima che quest’ultimo si togliesse la vita. E proprio in virtù di quel precedente estremo verificatosi sul medesimo territorio comunale due anni fa, l’attenzione sulla tematica resta altissima in ogni caso.
G.F.