
I carabinieri di Fucecchio hanno arrestato un 29enne: era accampato nei boschi (foto d’archivio)
Un altro pusher in manette. Che di lavoro ne doveva aver smaltito molto, nel market delle Cerbaie, stando alla cospicua somma di contanti che teneva dentro ad un borsone. Un’ambulante della droga è finito nella rete dei fitti contro dei carabinieri della stazione di Fucecchio che non hanno mai abbassato la guardia sulla criticità dell’area. I militari dell’Arma, ieri mattina, hanno tratto in arresto un 29enne di nazionalità marocchina, in Italia senza fissa dimora ed irregolare. Durante un servizio contrastare il fenomeno dello spaccio nell’area boschiva – viene spiegato –: in località Querce l’attenzione dei carabinieri è stata attratta da una tenda con all’interno l’uomo che, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 18 grammi di hashish, un bilancino di precisione e di oltre 16 mila euro in contanti, occultati all’interno di un borsone.
All’arrivo dei militari lo straniero ha opposto resistenza con spinte, cercando di sottrarsi al controllo. Alla fine, però, è stato bloccato e trasferito nella Casa circondariale di Firenze Sollicciano a disposizione della procura della Repubblica per tutte quelle determinazioni che intenderà prendere per il proseguo delle indagini. Un altro arresto, dunque, che evidenzia come la zona continui ad essere terra di droga, con tutto quello che ne comporta, in termini di via vai di assuntori – Le Cerbaie sono il punto di riferimento per acquirenti di più province –, pericolosità sulla strade e senso di insicurezza della comunità che vive nella zona. Una questione aperta e sulla quale la politica dibatte da anni, cercando misure che possano sostenere l’impegno delle forze dell’ordine. Sono un problema importante gli spacciatori, appunto. Ma anche i consumatori. Pochi giorni fa, ad inizio agosto – in questo caso durante i controlli della polizia locale – fu fermato un uomo trovato in possesso di 1,13 grammi di cocaina. Un consumatore, tra l’altro, con patente scaduta e alla guida di un veicolo con assicurazione anch’essa scaduta. Droga e veicolo furono messi sotto sequestro. Nell’occasione, proprio la sindaca Donnini sottolineò come la strada maestra per combattere l’illegalità nella zona sia quella di mantenere alta l’attenzione e proseguire la collaborazione tra amministrazione, prefettura e forze dell’ordine.
Carlo Baroni