LUCA FIORUCCI
Cronaca

Maxi-colpo al ’giro’ dello spaccio. Quasi cinque chili di cocaina in auto. Doppio arresto a Ponte Felcino

Fermati dalla Guardia di Finanza davanti a un centro commerciale, uno era anche ricercato. La droga tagliata e spacciata al dettaglio avrebbe fruttato oltre mezzo milione di euro. .

Le indagini della Guardia di Finanza

Le indagini della Guardia di Finanza

Oltre mezzo milione di euro di valore su piazza, circa 4,6 chili di peso per un prezzo all’ingrosso stimato di 150mila euro. Cocaina in panetti da "tagliare" per trasformala in dosi da cedere al dettaglio. Stava chiusa in una busta, nascosta nell’auto nella quale i finanzieri della compagnia di Perugia hanno trovato due uomini. Erano fermi con la vettura nel parcheggio antistante un centro commerciale. Presenza sospetta secondo i militari del Nucleo di polizia economica finanziaria, tanto da portarli a procedere con un controllo. Prima di tutto sui due occupanti dell’auto. Che, riferisce il comando provinciale della Guardia di Finanza, sono apparsi particolarmente nervosi quando i militari hanno chiesto loro i documenti per andare proprio in agitazione di fronte alle spiegazioni date alle fiamme gialle sulla loro presenza nell’area di sosta.

Versioni discordanti che hanno insospettito i finanzieri, confortati nella loro perplessità dai riscontri effettuati dalla banca dati. I controlli, infatti, hanno permesso di evidenziare come uno degli fermati a bordo del veicolo aveva a suo carico numerosi precedenti per stupefacenti e, soprattutto, risultava essere ricercato in Italia, in quanto destinatario di alcuni provvedimenti di cattura emessi nel 2021 dall’autorità giudiziaria perugina.

A quel punto, i finanzieri hanno ritenuto necessario procedere a ulteriori verifiche ancora più approfondite, alla luce della "caratura" di almeno uno dei due cittadini albanesi. E la successiva ispezione effettuata sull’auto ha consentito di rinvenire una borsa di plastica all’interno dell’abitacolo con dentro cinque panetti di cocaina, per un peso complessivo di 4,6 chili di cocaina. Il valore dello stupefacente sequestrato, come detto, ammonta all’ingrosso a circa 150mila euro e, una volta "tagliato" e immesso nelle piazze di spaccio, avrebbe potuto fruttare oltre 500mila euro.

I due arrestati si trovano nel carcere perugino di Capanne, mentre proseguono le indagini relative alla provenienza della cocaina e alla sua destinazione. I due indagati, a fronte del rilevante carico che avevano con loro quando sono stati intercettati dalla Guardia di Finanza, sembrerebbero essere collocabili in una rete più articolata di fornitura di stupefacente destinato, forse, non solo al mercato perugino. Circostanze che le indagini della Finanza, con il coordinamento della Procura perugina, puntano a chiarire.