
L’allenatore dell’Empoli, Guido Pagliuca, ha due nuove ’frecce’ al suo arco
Dieci. L’Empoli fa cifra tonda in termini di nuovi acquisti. Agli otto già perfezionati si vanno infatti ad aggiungere ufficialmente anche Gerard Yepes, 22enne mediano catalano che lo scorso 30 giugno si è svincolato dalla Sampdoria, e Salvatore Elia, esterno destro classe 1999 proveniente dallo Spezia. Entrambi arrivano a titolo definitivo con il club azzurro che ha sborsato poco più di un milione e mezzo di euro solo per il secondo. Già da oggi, quindi, mister Pagliuca avrà a disposizione altre due frecce per il proprio arco: Yepes diventa un’alternativa alla coppia centrale di centrocampo che finora ha giocato tutte le partite, composta da Belardinelli e Ignacchiti, mentre Elia potrà essere utilizzato su entrambe le corsie laterali, ma all’occorrenza anche come uno dei due trequartisti alle spalle dell’unica punta.
Arrivato a Genova nel 2018 dal St. Andreu, dove a 16 anni era già capitano della squadra, Yepes è un classico uomo d’ordine davanti alla difesa, molto bravo nelle letture difensive e nel recuperare palloni, ma allo stesso tempo abile nel far partire la manovra. Il classe 2002 spagnolo è dotato anche di una buona visione di gioco che gli permette di verticalizzare con tempi giusti e precisione. Elia, figlio d’arte (il papà Firmino è stato un calciatore del Palermo nei primi anni Duemila), è cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta, che infatti riceverà la metà di quanto incassato dallo Spezia per una percentuale sulla futura rivendita che si era riservata, per poi fare esperienza con Juve Stabia, Perugia, Benevento e Palermo prima di approdare appunto allo Spezia. Dotato di grande corsa e velocità, Elia può rappresentare un’ottima arma per dare un po’ di imprevedibilità alla manovra azzurra, nonché un maggior attacco alla profondità. Adesso le prossime mosse riguarderanno la difesa. Quella all’orizzonte, infatti, potrebbe essere la settimana decisiva perché si sblocchino anche le trattative che portano a Nosa Obaretin e a Matteo Lovato. Per il classe 2003 italo-nigeriano del Napoli, per la verità atteso ad Empoli già nei giorni scorsi, manca soltanto il benestare di Antonio Conte. Le due società hanno infatti già trovato da tempo l’accordo, prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in A a circa 3,5 milioni di euro, così come il giocatore ha avvallato il trasferimento come testimoniano le recenti avances del Palermo respinte al mittente. Il problema, quindi, è solo il tecnico partenopeo che lo ha costantemente impiegato in queste amichevoli pre-campionato e che probabilmente non intende farlo partire prima che arrivi qualcun altro al suo posto. Diverso il discorso per Lovato, con cui l’Empoli sta continuando a trattare tanto con la Salernitana quanto con il giocatore per limare gli ultimi dettagli. In questo caso si dovrebbe parlare di un prestito, da capire se con qualche opzione o meno.