
edo gori
di SONIA FARDELLI
Arezzo, 19 giugno 2025 – Una piazza gremita ha accolto con entusiasmo la simulata dei titolari, ultimo banco di prova prima della Giostra. In scena i binomi più accreditati, tra conferme pesanti e giovani promesse pronte a sorprendere.
Ad aprire la serata è Gabriele Innocenti per Porta Crucifera, in sella alla nuova cavalla Romina. Un binomio tutto da costruire, con una carriera meno irruenta rispetto a quelle alle quali ci aveva abituato con la storica Chicca. Il risultato è un 4 che rompe il ghiaccio. Subito dopo, tocca a Lorenzo Vanneschi su Skate, che pur non brillando per precisione nella carriera, dimostra determinazione e colpisce in pieno il 5.
Poi è il momento di Porta Santo Spirito, e la coppia Gianmaria Scortecci - Doc non fa sconti: carriera da manuale e un centro eseguito con professionalità e freddezza. Ancora più convincente la prova di Elia Cicerchia su Olympia, cavalla ritrovata. La sua corsa è spedita, la lancia affonda sotto il Buratto e il centro viene frantumato con naturalezza. Il cecchino gialloblù sembra aver ritrovato la mira dei giorni migliori, e l’intero Quartiere ne esce rinfrancato: è solo una simulata, ma i segnali sono quelli dei tempi d’oro.
In casa Porta Sant’Andrea, un dettaglio colpisce il pubblico e gli addetti ai lavori: la vistosa maschera sul volto di Toro Seduto, forse per tenerlo più tranquillo tra la folla. Ma la carriera di Tommaso Marmorini non è impeccabile e la lancia si ferma sul quattro. Più positiva la prova di Saverio Montini con Bianca, che scende verso il Pozzo e piazza un solido 5. Il binomio pare in costante crescita, e ora attende solo la conferma nella Giostra vera.
Porta del Foro chiude la serata. Brilla Francesco Rossi con il giovane Hollywood, cavallo all’esordio che risponde bene: la carriera è elegante e il 5 arriva senza discussioni. A concludere la simulata è il debutto assoluto di Matteo Vitellozzi su Lakota. In una Piazza ormai semivuota, il giovane giostratore porta a termine la sua carriera con un quattro orizzontale: tiro pulito, ma ancora distante dal centro. Come sempre, sarà solo la lizza, sabato sera, a scrivere il verdetto.
Si torna in lizza stasera per la Prova Generale riservata ai giostratori debuttanti e dedicata in questa edizione alla memoria di Edo Gori. Occhi puntati ancora sul sedicenne Giulio Vedovini, l’unico all’esordio, che nei tre giorni di prove al Buratto ha impressionato gli addetti ai lavori. Buona impostazione a cavallo, che ricorda tanto quella del babbo Enrico. E guarda a caso anche per lui un cavallo grigio, Ice, che con il passare degli anni diventerà sicuramente candido come il fortissimo Peter Pan.
Un ragazzo di grande talento che ha saputo con le sue carriere ed i suoi tiri strappare gli applausi della Piazza anche per la determinazione e la freddezza con cui affronta il Re delle Indie. Insieme a lui a difendere i colori di Porta del Foro ci sarà, stasera dalle ore 21.30 in poi, Niccolò Scarpini in sella a Lola.
Binomi già decisi anche a Porta Crucifera che aprirà la Piazza con l’ormai esperto Niccolò Nassi in sella a Marruca affiancato da Gianmatteo Marmorini con Lady, un binomio notevolmente migliorato rispetto allo scorso anno e che è anche riuscito a fare buone carriere e centrare più di una volta il 5.
Santo Spirito manderà nella Giostra dei giovani Niccolò Pineschi in sella a Farfalla ed Elia Taverni con Toni. Un cavaliere di riserva, quest’ultimo, che ha acquisito davvero tantissima esperienza come testimoniano anche i punteggi messi a segno in questa settimana di prove.
I biancoverdi sfideranno il Re delle Indie con Matteo Bruni, anche lui ormai un giostratore di un certo livello, seppur non abbia ancora potuto esordire, e Leonardo Tavanti un giovane volenteroso, che come tanti suoi colleghi ci mette l’anima pur di emergere nel difficile mondo del Saracino.