
La nuova scuola 0-11 di Montagnana, il cui riassetto è in corso d’opera all’interno del plesso della frazione attivo da...
La nuova scuola 0-11 di Montagnana, il cui riassetto è in corso d’opera all’interno del plesso della frazione attivo da oltre un decennio, verrà intitolata ad Angela e Maria Fresu, la bambina di 3 anni e la sua giovane madre di 24, scomparse il 2 agosto 1980 nella strage di Bologna, di cui si è appena celebrato il 45° anniversario. L’annuncio ufficiale è stato dato proprio sabato scorso dal sindaco Alessio Mugnaini (nella foto) durante la cerimonia di commemorazione che si è svolta al cimitero di Montespertoli dove riposano i resti di madre e figlia.
"Il nuovo Polo 0-11 di Montagnana sarà dedicato ad Angela e Maria Fresu – ha detto Mugnaini –. Verrà realizzato anche un murale dedicato a loro sempre nella scuola". Dell’importanza del coinvolgimento della scuola ha parlato anche il neopresidente dei familiari delle vittime della strage, Paolo Lambertini: "È una vicenda estremamente complessa, tuttavia spiegata nei modi e con le parole giuste riesce a essere compresa anche nella sua attualità". Il capitolo Maria Fresu non è tuttavia chiuso. Il Comitato ‘Tutta un’altra storia’, presieduto dal noto avvocato penalista Valter Biscotti, ha scritto una lettera aperta al presidente del Senato, Ignazio La Russa, dove in pratica si preannuncia la revisione dei processi appena terminati in Cassazione e che hanno confermato la pista neofascista. I firmatari si dicono "convinti che non sia stata scritta ancora la parola fine su questa tragica vicenda, neppure in ambito giudiziario".
Andrea Ciappi