
La presentazione dello spettacolo che sarà portato in scena sabato. 20 maggio
EMPOLESE VALDELSA
Un dialogo intenso tra la Misericordia e l’Inquietudine, una lettura in chiave contemporanea di una virtù con radici nel passato. E’ questo il senso profondo dello spettacolo “La Misericordia è degli inquieti”, scritto da Davide Rondoni, poeta e autore, che andrà in scena sabato 20 maggio alle 21.15 al Teatro del Popolo di Castelfiorentino. Un evento organizzato dal Coordinamento delle Misericordie Empolese Valdelsa Valdarno, patrocinato dall’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa, dalla Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, dall’Associazione Nazionale Città dei Presepi e dall’Ente Cambiano. Sul palco David Riondino attore, cantautore e scrittore, che interpreterà l’inquietudine, la trasposizione di un sentimento che appartiene al mondo contemporaneo, insieme all’attrice Benedetta Giuntini nei panni della Misericordia. "Il mio personaggio è molto complesso – spiega l’artista – Non riesce a pronunciare il proprio nome. Il confronto/scontro con l’inquietudine l’aiuterà a farlo. Il testo è straordinario". Come straordinario è lo scopo dello spettacolo: il ricavato sarà devoluto ai bambini vittime della guerra ospitati nei centri Cas dell’Unione dei Comuni. L’offerta consigliata è di 15 euro e i posti possono essere prenotati telefonando alla biglietteria del Teatro allo 0571 633482.
"Nei Cas gestiti dalle Misericordie che fanno parte del Coordinamento Empolese Valdelsa Valdarno ci sono una ventina di minori vittime della guerra, per fortuna tutti accompagnati – spiega il coordinatore, Maurizio Chinaglia – Come coordinamento abbiamo deciso di portare questo spettacolo, che ha preso vita e debuttato a San Miniato, anche a Castelfiorentino provando a raccogliere quanto più possibile, quando lo scorso dicembre è arrivato in uno dei cas di Certaldo un bambino di due anni e mezzo che, colpito da una mina a Gaza, ha perso per sempre l’uso delle gambe. Abbiamo sentito l’urgenza di dover fare qualcosa".
La ’rete’ delle Misericordie è un ente giovane, ma a due anni dalla sua costituzione, avvenuta nel giugno 2023, ha già un importante ruolo di interlocutore con le istituzioni, come conferma Nedo Mennuti, vice sindaco di Empoli: "Avere un coordinamento è sempre auspicabile. In questo caso si parla di una associazione che ha 780 anni di storia alle spalle". Sul territorio i numeri sono impressionanti. Il Coordinamento conta 18 Misericordie presenti in 16 Comuni con circa 2500 volontari. I servizi offerti vanno dal soccorso alla protezione civile, passando per gli Empori solidali, agli aiuti ai senzatetto ai trasporti. Per avvicinare i giovani al mondo del volontariato, ma anche per rendere il territorio sempre più cardio-protetto il coordinamento sta portando avanti il progetto “Asso: a scuola di soccorso“: volontari tra i banchi, dall’infanzia alle superiori, per informare su cosa vuol dire soccorrere.
Irene Puccioni