
I cittadini segnaleranno alle forze dell’ordine furti e movimenti sospetti
Autovelox, controllo di vicinato e ristori ai familiari delle vittime del nazifascismo. Sono alcuni dei temi trattati nell’ultima seduta del consiglio comunale di Montelupo. Iniziando dagli indennizzi ai nuclei familiari dei montelupini sterminati nei campi nazisti, con la la mozione presentata dai consiglieri di maggioranza Martina Meoli ed Alessio Toccanfondi che impegna sindaco e giunta "ad adoperarsi in ogni sede al fine di sollecitare il governo italiano e il Ministero dell’Economia e delle Finanze a fornire una celere e ufficiale risposta in merito allo stato attuale del Fondo, il suo ammontare e ai dati pertinenti le domande di accesso". Nel documento che ha avuto il via libera si legge inoltre che il senatore "dem" Dario Parrini, dal 21 marzo 2023, ha indirizzato al Mef sette atti di sindacato ispettivo rimasti sino ad ora senza risposta.
Si è parlato poi di sicurezza: il consigliere di Monteluponelcuore Federico Pavese aveva protocollato un atto che chiedeva conto al Comune dei cosiddetti "gruppi di controllo di vicinato", chiedendone l’attivazione e le tempistiche. E a seguito degli incontri in prefettura, sono attesi sviluppi. "Saranno riattivati i gruppi di vicinato di Erta e Fibbiana e ne sarà attivato uno nuovo a Bobolino – ha anticipato il sindaco Simone Londi – ogni gruppo avrà due referenti. Sono partiti i corsi di formazione con le forze dell’ordine. Contiamo che i gruppi possano essere attivi a tutti gli effetti entro fine settembre". I residenti potranno così segnalare eventuali anomalie o tentativi di furto direttamente sul gruppo, con i referenti che faranno da tramite tra cittadinanza e forze dell’ordine.
Nessuna novità invece per l’entrata in funzione dell’autovelox sulla SS67, che continua ad essere rimandata da oltre un anno: Metrocittà e Comune di Montelupo sono in attesa di chiarimenti dal Ministero per l’omologazione. Il rischio, ad oggi, potrebbe essere quello di esporre gli enti ad eventuali ricorsi da parte degli automobilisti, come avvenuto a Lastra a Signa. Un episodio che ha messo in stand-by anche l’entrata in funzione effettiva del velox a Montespertoli.
Giovanni Fiorentino