REDAZIONE EMPOLI

I giovani e le fragilità. Vincerle creando arte: "Fra riflessioni e dialogo"

Il progetto reso possibile da un contributo di Fondazione Cr Firenze. Protagonisti gli studenti del Virgilio che hanno partecipato a “Narrazioni“.

Il progetto reso possibile da un contributo di Fondazione Cr Firenze. Protagonisti gli studenti del Virgilio che hanno partecipato a “Narrazioni“.

Il progetto reso possibile da un contributo di Fondazione Cr Firenze. Protagonisti gli studenti del Virgilio che hanno partecipato a “Narrazioni“.

Alimentare la creatività e il pensiero divergente, la cura e la consapevolezza di sé e delle proprie scelte per eliminare gradualmente le insicurezze e ridurre le fragilità che spesso emergono nelle nuove generazioni. C’è tutto questo alla base del progetto culminato con l’esposizione dedicata ai libri artistici ideati e realizzati dagli studenti dell’Istituto superiore Virgilio che hanno partecipato a "Narrazioni", proposto dall’associazione Sincresis in collaborazione con l’Associazione Logos di Empoli e con l’istituto scolastico: creazioni nate nel corso di una serie di laboratori tenuti da due artisti, Nicoletta Testi e Daniele Magnani, impegnati in ambito formativo ed educativo come docenti e dallo psicologo Pierluigi Salvi, una figura di aiuto psicologico che ha alimentato la riscoperta e la manifestazione dei vissuti emotivi.

Si è trattato di un progetto rivolto al mondo giovanile e reso possibile attraverso un contributo garantito dalla Fondazione Cr di Firenze in seguito alla partecipazione al bando Doposcuola 2024 pubblicato dalla Fondazione stessa. Nel percorso stati organizzati quattro gruppi di studenti impegnati nei laboratori creativi articolati in otto incontri ciascuno per lavorare sulla “narrazione” che implica l’espressione di se stessi, il confronto, il dialogo, la riflessione, stimolando a ideare e a produrre libri-opere che si caratterizzano come “scrigni” capaci di raccogliere le espressioni del proprio sé. Parlare di se stessi attraverso la progettazione e la realizzazione di un libro-opera grafico, pittorico, materico, fotografico, digitale, come creazione preziosa, permette di manifestare dubbi e perplessità, di chiarirsi, comporta di integrare una molteplicità di aspetti relativi al racconto del proprio vissuto, delle dinamiche relazionali come confronto tra il proprio sé e gli altri, come rapporto con il mondo circostante.

Gli studenti, supportati dagli operatori indicati, hanno utilizzato modalità diverse e media diversificati dall’ideazione all’esecuzione come commistione tra gli aspetti generativi, estetici e funzionali propri di un lavoro di ricerca, di approfondimento nei riguardi di un mondo interiore, proprio e altrui, che si dischiude nell’opera, come esito di un "lavoro su se stessi".