GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Gli “Uffizi diffusi“ all’Ambrogiana. Pronti al sopralluogo del ministro

Un passo in avanti verso la firma dell’accordo: la visita di Alessandro Giuli il 21 dopo la tappa a Firenze

Grande attesa a Montelupo Fiorentino per il ministro della Cultura Alessandro Giuli

Grande attesa a Montelupo Fiorentino per il ministro della Cultura Alessandro Giuli

Manca ancora l’ufficialità, che dovrebbe arrivare nelle prossime ore. Ma tutti i tasselli del mosaico sono (quasi) al loro posto: il ministro della Cultura Alessandro Giuli a Montelupo il 21 giugno. E dopo aver visitato la Villa dell’Ambrogiana, dovrebbe finalmente arrivare l’attesa firma che darà il via al “Piano di valorizzazione“ del complesso, secondo il progetto “Uffizi Diffusi“.

Sono gli ultimi sviluppi in merito a quello che è forse l’obiettivo più ambizioso dell’attuale legislatura, e che sta vedendo gli sforzi congiunti di maggioranza e opposizione: il sindaco Simone Londi e il consigliere di Monteluponelcuore Federico Pavese (in veste di presidente della commissione comunale Villa Medicea) stanno lavorando insieme alle rispettive compagini per recuperare e valorizzare il complesso della Villa.

Sia Pavese che Londi avevano incontrato il ministro Giuli il mese scorso, ottenendo rassicurazioni sulla volontà del governo Meloni di fare la propria parte per recuperare l’Ambrogiana (seguendo la linea che fu dell’ex-ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano). L’attuale ministro si era detto intenzionato a visitare di persona il sito e l’occasione propizia dovrebbe arrivare per l’appunto il 21 giugno: Giuli sarà di nuovo a Firenze per assistere allo smontaggio della gru del maxi-cantiere degli Uffizi. E a seguito di ciò, prima del rientro a Roma, dovrebbe far tappa propria a Montelupo.

L’obiettivo resta quello di recuperare la villa, le scuderie e il giardino e perciò stati stanziati 24 milioni di euro: 12 dal Ministero e altrettanti dalla Regione Toscana. Lo scorso luglio poi il Ministero aveva messo a disposizione del segretariato generale e della Soprintendenza circa 2,5 milioni di euro per la verifica della vulnerabilità, la riduzione del rischio sismico e il restauro del complesso. Con tali risorse si è già messa in sicurezza la grotta fluviale.

Per mettere in moto la seconda parte dell’iter manca a quanto sembra la firma del Ministero della Cultura. Che però, con tutte le cautele del caso, potrebbe arrivare entro una decina di giorni. "Non ho ancora notizie ufficiali in merito alla visita del ministro Alessandro Giuli – ha commentato il sindaco Simone Londi – saremmo certamente felici di una sua visita, avendolo formalmente invitato anche nei mesi scorsi. Crediamo fortemente nel progetto relativo al recupero dell’Ambrogiana, che stiamo portando avanti da anni. E che rappresenterà un vantaggio per tutto il territorio".