GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Gambassi piange don Evaristo, parroco del paese per 4 decenni. E’ stato un punto di riferimento

A lui si devono la nascita del gruppo scout, dell’ostello di Sigerico e il recupero degli immobili vicini alla Pieve di Santa Maria a Chianni. I funerali saranno celebrati il 3 giugno alle 15 nella chiesa parrocchiale

Don Evaristo Masini con l’ex sindaco di Gambassi, Paolo Campinoti (foto da facebook)

Don Evaristo Masini con l’ex sindaco di Gambassi, Paolo Campinoti (foto da facebook)

Gambassi Terme, 3 giugno 2025 – “I bisogni ci sono, c’erano e ci saranno. Ma questa comunità ha grande armonia”. Era una delle frasi che don Evaristo Masini ripeteva più spesso, a proposito della comunità gambassina della quale lui stesso faceva parte per nascita. Frase che in queste ore sarà tornata in mente ai tanti gambassini che lo hanno conosciuto, adesso che l’ex parroco di Gambassi Terme non c’è più. Se n’è andato domenica, 90 anni compiuti pochi mesi fa. E il paese ha così perso uno dei suoi riferimenti storici. Nato a Gambassi il 26 aprile del 1935, studiò da giovane in seminario fra Volterra e Siena e venne ordinato sacerdote il 9 agosto del 1959. Cominciò come viceparroco di Pomarance e Sant’Ippolito, dove rimase per i primi anni. Nel 1971 fu invece nominato parroco di Montacerboli, rimanendovi sino al 1980. E proprio nell’Ottanta arrivò la chiamata dal suo paese di nascita, quando l’allora vescovo volle puntare su una personalità forte e conosciuta sul territorio per cercare di dare maggiore slancio alla comunità di Gambassi.

“Il cambio di passo si vide sin da subito – ha ricordato a tal proposito Alessandro Verdiani, scrittore e ’memoria storica’ dell’Empolese Valdelsa, in merito a quel periodo – venne fondato il gruppo degli scout, tante persone si riavvicinarono al mondo ecclesiastico e don Evaristo, oltre a sentire profumo di casa, riabbracciò quegli amici di gioventù che, nel tempo, erano come lui cresciuti. Un grande investimento, che sta portando importanti frutti, fu l’ostello di Sigerico che ogni anno accoglie migliaia di pellegrini. Così come la ristrutturazione della casa colonica e degli stabili alla Pieve di Santa Maria a Chianni. C’erano spirito di iniziativa ed entusiasmo, senza dimenticare il legame forte con l’allora presidente della Confraternita delle Misericordie, Elio Giubbolini”.

Don Masini ha mantenuto l’incarico di parroco nel suo paese natale per quasi quattro decenni: era infatti il 2017 quando, per motivi di salute, passò il testimone a don Andrea Parrini. Negli ultimi anni si era ritirato a vivere a Firenze, presso il Convitto Ecclesiastico. Ma non aveva mai dimenticato Gambassi, così come i fedeli non avevano mai dimenticato lui. Le esequie saranno celebrate alle 15 oggi nella chiesa parrocchiale di Gambassi, dal vescovo di Volterra, Roberto Campiotti. E saranno tanti, con tutta probabilità, i cittadini che andranno a rendere l’ultimo saluto a don Evaristo.