Saranno I Flanella for Folks a chiudere domani sera a Villanova a ritmo di country la rassegna “Musica nelle frazioni”
EMPOLI Da Pozzale a Riottoli, da Fontanella a Cascine, passando per Brusciana, Ponte a Elsa, Ponzano, Avane e Marcignana. A due mesi dal primo concerto è il momento del gran finale per la rassegna "Musica nelle frazioni" promossa dall’associazione Il Contrappunto di Empoli, che ogni mercoledì sera di questa estate ha animato chiese, giardini, parchi e circoli di dieci frazioni empolesi, portando proposte musicali di qualità e accessibili a tutti, dalla classica al Jazz fino alle più famose colonne sonore del cinema, trasformando luoghi quotidiani in spazi di incontro e condivisione, dove la cultura ha saputo fare comunità. Ultima tappa domani sera alle 21.15 presso il circolo Arci di Villanuova (Garden Pallets – via Sottopoggio per San Donato 94), per una chiusura in grande stile, a ritmo di country, tra armoniche, banjo e chitarre slide. A salire sul palco saranno i Flanella for Folks, band che mescola sonorità country, bluegrass, rock e folk, in un viaggio musicale che parte dal sound classico di Nashville, attraversa il Kentucky e la California degli anni Settanta, fino allo stile asciutto e ballabile della scuola di Bakersfield. Un concerto energico e coinvolgente, a ingresso gratuito.
I Flanella for Folks sono attivi dal 2009 e propongono un repertorio originale e travolgente, ispirato alla tradizione americana, con uno stile che unisce tecnica, passione e grande versatilità. Il gruppo è composto da Gabriele Bini all’armonica e alla chitarra acustica; Gianluca Pro alla chitarra elettrica, pedal steel guitar, banjo e dobro; Lorenzo Paiano al pianoforte; Carlo Bagnoli al basso; Duccio Boldrini alla batteria e Lorenzo Ferroni alle tastiere, banjo e chitarra. Ogni componente della band sarà poi protagonista anche con la propria voce. "Musica nelle frazioni" è parte del cartellone "Uno spettacolo d’estate" ed è realizzata con il patrocinio del Comune di Empoli, il sostegno del Ministero della Cultura, della Città Metropolitana di Firenze e con il supporto della fondazione Il cuore si scioglie.