YLENIA CECCHETTI
Cronaca

Ferragosto solidale. Il bisogno di sangue non va in vacanza...: "Venite tutti a donare"

L’appello di Avis per rispondere alle esigenze di malati e ospedali "Plasma incluso, si tratta di medicinali salvavita che non si producono".

a presidente di Avis Toscana, Claudia Firenze, durante una donazione

a presidente di Avis Toscana, Claudia Firenze, durante una donazione

Ferragosto alle porte, molti sono in partenza per le vacanze e c’è chi è già rientrato. Ovunque ci si trovi, è sempre il momento giusto per donare perché la necessità di sangue e plasma non conosce pause. "Forse può sembrare strano fare un appello a donare in piena estate, ma la verità è che anche a Ferragosto i bisogni dei malati non vanno in vacanza – a dirlo è Claudia Firenze, presidente regionale Avis, originaria di Castelfiorentino –. Sangue e plasma sono farmaci salvavita che non si creano in laboratorio, ma che si possono solo donare. Regione, Asl e associazioni lavorano insieme per prevenire carenze e criticità. Che si sia in città o in villeggiatura, è sempre il momento giusto per prenotare la propria donazione".

Numeri alla mano, il quadro aggiornato nell’Empolese Valdelsa parla di un lieve calo rispetto allo stesso periodo nel 2024. Secondo i dati Asl sui centri trasfusionali di Empoli, Castelfiorentino e Fucecchio, infatti, al 31 luglio 2025 sono state effettuate oltre 7.100 donazioni complessive, "una leggera flessione rispetto allo scorso anno – fa sapere Firenze –, ma con un recupero negli ultimi mesi dopo un andamento altalenante. Le Avis del territorio hanno contribuito per circa 3.100 donazioni".

Guardando nello specifico ai dati dell’Avis comunale di Empoli, al primo agosto 2025 si registrano 857 donazioni totali: 687 di sangue intero, 161 di plasma e 9 multicomponent. Nello stesso periodo del 2024 le donazioni erano state 887 (724 sangue, 153 plasma, 10 multicomponent). Una differenza di 30 donazioni, se tradotta in numeri. Neppure il dato sui donatori nuovi raggiunge il numero registrato da gennaio a giugno del 2024. Erano 76, sono quest’anno 66, dieci meno rispetto all’estate scorsa. "Non è scoraggiante, ma un bel numero che inorgoglisce l’associazione – tengono a far sapere da via Guido Rossa – anche se si può far di più".

Infine, una curiosità. Se il calo nelle donazioni di sangue intero è del 5,11%, a crescere del 5,2% è invece la raccolta di plasma. "Un segnale importante – commentano da Avis – che conferma l’efficacia delle campagne di sensibilizzazione: finalmente le persone stanno iniziando a capire quanto sia fondamentale anche la donazione di plasma". Lo avevano ribadito nei giorni scorsi anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e l’assessore regionale al diritto alla Salute, Simone Bezzini. "Il sangue è una risorsa insostituibile, fondamentale per il funzionamento del sistema sanitario: consente terapie, interventi chirurgici, il supporto all’emergenza-urgenza e l’attività dei trapianti. Ma non c’è solo il sangue: l’incremento della raccolta di plasma è oggi una priorità strategica, per garantire terapie salvavita a un numero sempre maggiore di pazienti".

Un messaggio che gli empolesi sembrano aver colto. Tornando ai numeri forniti dall’Avis Comunale per il bilancio 2024 di fine anno complessivamente si erano registrate 1.170 donazioni, 41 in più rispetto al 2023: 953 di sangue intero (+31 rispetto al 2023) e 204 di plasma (+8), con 11 donazioni multicomponent. Serve, insomma, il contributo di tutte e tutti. "Chi può, vada a donare sangue e plasma: ogni donazione può fare la differenza". Ci sono ancora cinque mesi per stilare un resoconto effettivo del 2025, accompagnato – si spera – dal segno più. Si ricorda che per diventare donatori di sangue occorre essere maggiorenni, pesare almeno 50 chili e godere di buona salute. Informazioni e prenotazioni sono disponibili sul sito ufficiale di Avis Toscana: www.avistoscana.it.

Ylenia Cecchetti