
Carabinieri in azione in una foto di repertorio (Germogli)
Empoli (Firenze), 19 novembre 2021 - Sequestrati 40 autoveicoli intestati ad un commerciante di auto empolese. L’uomo è accusato di falso e di truffa aggravata. I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Firenze hanno interdetto per un anno dall’esercizio dell’attività imprenditoriale un uomo, empolese, titolare di una ditta per il commercio all’ingrosso di autoveicoli, accusato di essersi intestato fittiziamente, nel corso degli ultimi tre anni, 198 autoveicoli, 40 dei quali sono stati sottoposti a sequestro preventivo.
Le indagini, coordinate dal sostituto Procuratore della Repubblica di Firenze, Christine von Borries, hanno consentito di confermare il fatto che l’uomo si era intestato in modo illecito i mezzi. Fin da subito è emersa chiaramente l’insussistenza dell’attività imprenditoriale dell’uomo. Mancavano completamente dichiarazioni di redditi o fiscali nell’ultimo quinquennio. È stato dunque facile intuire che la ditta individuale costituisse una sorta di “schermatura”.
Secondo quanto emerso dalle indagini, l'uomo avrebbe percepito il reddito di cittadinanza dal luglio 2020 fino alla revoca avvenuta nel gennaio del 2021.
L’uomo si intestava in modo fittizio le auto al posto degli effettivi utilizzatori, persone perlopiù gravate da segnalazioni penali o amministrative, oppure cittadini stranieri irregolari o anch’essi gravati da precedenti penali. In alcuni casi, inoltre, i mezzi erano già sottoposti a fermi, mentre in altri sono stati utilizzati in attività illecite.