REDAZIONE EMPOLI

Empoli, apre la porta e trova i ladri. Presi i topi d’appartamento

La polizia ha arrestato tre uomini entrati in un ’abitazione di via Ticino. A scoprirli è stato il figlio della coppia che dormiva e non si era accorta di nulla

Polizia

Empoli, 10 settembre 2021 - Ha cercato di aprire la porta di casa, ma la serratura era bloccata. Come se qualcuno, dall’interno, la tenesse ferma. Poi lo choc: la porta che si apre di scatto e, da casa sua, tre sconosciuti incappucciati che escono correndo. È la nottata di paura vissuta da un giovane residente in via Ticino. Il trio di sconosciuti erano tre ladri che, poco prima intorno alle 3 di ieri mattina, si erano intrufolati dentro casa sua per fare razzia.

Il ragazzo è scappato per paura che fossero armati ma, durante la fuga, ha avvisato il 112, numero unico di emergenza. Sul posto sono intervenuti gli uomini del commissariato di Empoli. I ladri nel frattempo si erano dati alla fuga lungo le scale del palazzo. In base a quanto ricostruito la casa era abitata anche dai genitori del ragazzo che dormivano in camera da letto e non si erano accorti di nulla.

I poliziotti , a quel punto, hanno fatto scattare la caccia all’uomo, grazie anche alle indicazioni fornite dal ragazzo. L’intuito e la conoscenza del territorio da parte degli agenti però sono stati fondamentali. La Volante infatti, dirigendosi verso l’appartamento, ha adocchiato tre uomini che camminavano in via Bisarnella, poco distante dal luogo dell’allarme. Senza dare nell’occhio la pattuglia si è avvicinata ai tre, sbarrandogli poi la strada. A quel punto i ladri si sono trovati in trappola. Gli agenti sono riusciti a bloccarli verificando come l’intuizione si fosse rivelata azzeccata. Durante la perquisizione infatti i poliziotti hanno trovato addosso ai tre tutta la refurtiva rubata poco prima dall’appartamento: 110 euro, due paia di occhiali da sole con le relative custodie. Un bottino misero che però potrebbe costare ai tre ladri molto di più. Gli agenti del commissariato di Empoli hanno provveduto a identificarli una volta condotti in centrale : si tratta di tre cittadini georgiani di 26, 36 e 40 anni senza fissa dimora e non in regola con il permesso di soggiorno. All’interno dei loro marsupi, oltre alla refurtiva, erano anche presenti attrezzi da scasso utilizzati per forzare sia la porta del condominio che quella dell’appartamento. Non è noto se il terzetto abbia precedenti per reati contro il patrimonio. Ieri si è tenuto il processo per direttissima, per loro l’accusa è di furto aggravato in concorso. Tutta la refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari.