
Sul posto i vigili del fuoco
Capraia e Limite, 16 giugno 2025 – Si è accorto in tempo che qualcosa non andava e ha evitato il peggio. È stato lo stesso residente, un uomo di circa sessant’anni, a dare l’allarme dopo aver visto cadere i primi calcinacci dal soffitto di casa (piano terra e primo piano). Poco dopo le prime avvisaglie, parte del solaio ha ceduto, colpendo due vani essenziali: la cucina e il bagno al pian terreno. L’episodio si è verificato ieri, intorno alle 8, in una palazzina di piazza Amedeo Fontana, nel centro storico di Limite sull’Arno.
Il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, sul posto con una squadra del distaccamento di Empoli, ha permesso di mettere in sicurezza l’area e di effettuare le prime verifiche strutturali. Secondo le prime ricostruzioni, a causare il cedimento sarebbe stata un’infiltrazione d’acqua proveniente dal bagno, che avrebbe compromesso le travi in legno su cui poggiava il solaio. A cedere sarebbero stati in particolare gli elementi laterali, provocando il parziale crollo e rendendo necessario lo sgombero immediato dell’abitazione.
Il residente dell’appartamento è uscito illeso e, visto che vive solo, nessun altro è rimasto coinvolto. Ma la paura è stata tanta. L’immobile, una costruzione datata e bisognosa di interventi di manutenzione ordinaria, è stato dichiarato inagibile: al momento non sussistono le condizioni per consentire il rientro del residente. Sul posto, anche il sindaco di Capraia e Limite, Alessandro Giunti, che si è subito attivato per trovare una sistemazione temporanea all’uomo senza casa. “Siamo vicini al nostro concittadino, che sta bene ed è lucido — ha detto Giunti —. Siamo in contatto con i parenti e lavoriamo per garantirgli subito una soluzione sicura finché non sarà possibile intervenire sull’immobile”.
Y.C.