Empolese Valdelsa, 15 novembre 2023 – A quasi due settimane dal violento nubifragio che ha colpito la Toscana non risparmiando il territorio dell’Empolese Valdelsa, ci sono ancora famiglie che non sono rientrate nelle proprie case e comunità alle prese con strade interrotte a cause di frane e smottamenti. E poi c’è la questione dei rimborsi: ancora non ci sono indicazioni ufficiali su come poter richiedere i risarcimenti per i danni subiti. I comuni hanno invitato i cittadini a produrre tutta la documentazione possibile, foto e video, che poi verrà inviata alla Regione che dovrà quantificare il totale dei danni. A questo proposto il comune di Cerreto Guidi manterrà attivo fino a domani un punto di informazioni nei locali della Pubblica Assistenza in via Francesca 197 a Stabbia. Il servizio è aperto dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 e raggiungibile telefonicamente allo 0571 586796. Dopo aver lavorato per giorni per rimuovere da garage, scantinati e primi piani tutto ciò che era rimasto sotto l’acqua e il fango, questa mattina Alia procederà ad un accurato servizio di pulitura delle strade nella frazione cerretese. A partire dalle 8 il traffico su via provinciale Francesca avverrà con senso unico alternato proprio per proseguire con la pulizia della strada dopo il ritiro dei rifiuti, che comunque deve essere completato.
Per la maggior parte delle popolazione duramente colpite dall’eccezionale ondata di maltempo è un graduale ritorno alla normalità. Per alcune famiglie, invece, c’è ancora da attendere. Delle venti persone che lo scorso 2 novembre a Stabbia furono costrette a lasciare le loro abitazioni a causa dell’esondazione del Vincio, cinque sono ancora fuori. Si tratta di un paio di famiglie che non hanno più la casa agibile. Anche a Vinci due famiglie si sono ancora ’appoggiate’ da parenti e amici perché la strada che porta alla loro abitazione non è più percorribile: una frana l’ha interrotta. "Passata la prima fase dell’emergenza adesso dobbiamo proseguire con l’altrettanto importante azione di ricucitura del territorio dai danni dell’evento alluvionale – spiega il sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia – Ci sono diverse strade sul nostro territorio interessate da fenomeni franosi. Dopo l’ultimo evento abbiamo censito 130 frane in più. Le comunità hanno bisogno di risposte. Il Governo deve trovare le risorse necessarie per ristorare famiglie e imprese dai danni subiti e per avviare i lavori di rammendo del territorio dagli strappi che l’alluvione ha prodotto".
Intanto la Regione, con il commissario straordinario all’emergenza alluvione e governatore Eugenio Giani, ha emanato un’ordinanza che permette alle attività produttive delle province danneggiate dal maltempo, e quindi anche a quelle della provincia di Firenze, di vendere i loro prodotti anche al di fuori dei locali di produzione, degli esercizi commerciali o all’esterno, su aree pubbliche o private indicate dai Comuni, senza bisogno di ulteriori titoli. Anche le imprese agricole potranno vendere i loro prodotti direttamente in spazi pubblici e privati. "E’ un modo per aiutare concretamente le aziende produttrici che hanno bisogno di liquidità immediata e rischiano invece di dover buttare via anche prodotti integri nella loro funzionalità ma con imballaggi danneggiati", spiega lo stesso Giani.