
Confesercenti torna ad affrontare l’argomento. Lucchi: "Mancano le regole per chi vende online, inoltre la data dovrebbe essere spostata in avanti, più verso un reale fine di stagione".
Confcommercio Toscana ricorda ai consumatori alcune norme per un corretto svolgimento dei saldi:
Cambi: a discrezione del negoziante, tranne nei casi di merce difettosa (in quel caso scatta l’obbligo di riparazione, sostituzione o rimborso)
Prova dei capi: non c’è obbligo, è a discrezione del negoziante
Pagamenti: i negozi sono tenuti ad accettare carte di credito e a favorire i pagamenti cashless
Prodotti in saldo: devono essere articoli stagionali o di moda, soggetti a rapido deprezzamento
Prezzi esposti: devono riportare il prezzo originale più basso praticato nei 30 giorni precedenti l’inizio dei saldi e la percentuale di sconto applicato