
Il ministro Gilberto Pichetto
Firenze, 14 ottobre 2023 – Le tensioni in Medio Oriente hanno fatto aumentare il prezzo del gas, che venerdì ha registrato sul mercato di Amsterdam il maggior rialzo settimanale da agosto 2022. Una situazione che preoccupa anche il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, che, a Firenze per un'iniziativa, ha annunciato che al Consiglio europeo sul tema ambiente, al via a Lussemburgo lunedì 16 ottobre, chiederà il rinnovo di un anno del 'price cap' sul gas, in scadenza a dicembre 2023. Il tetto sul prezzo, ha spiegato il ministro «significa avere una spada di Damocle di sospensione delle quotazioni, qualora qualcuno esageri con il profitto e le speculazioni. Ed è un rischio che c'è sempre nel mercato mondiale».
Gas: +40% in una settimana
Secondo i calcoli di Assoutenti «in una sola settimana il prezzo del gas sui mercati ha subito un rialzo di circa il 40%». Un aumento che, se traslato direttamente in bolletta attraverso un incremento delle tariffe per la voce 'approvvigionamento della materia prima', equivarrebbe per il gas sul mercato tutelato ad un rincaro da 247 euro annui a famiglia (nell'ipotesi di prezzi costanti) portando così la bolletta del gas a quota 1.574 euro. Per la luce, un identico incremento dei costi di approvvigionamento della materia prima energia farebbe salire la bolletta media annua - dice ancora Assoutenti - dagli attuali 764 euro a 934 euro, con una maggiore spesa pari a 170 euro annui. Dunque, tra luce e gas si tratterebbe di una stangata da 417 euro annui a famiglia. Nel caso invece di un aumento più contenuto dei costi per la materia prima e pari al +25%, «le ripercussioni sulla bolletta del gas del mercato tutelato sarebbero pari a +154 euro annui a famiglia, per la luce +107 euro, per un totale di +261 euro annui a famiglia». Assoutenti segnala anche il rischio che sul mercato libero le società fornitrici potrebbero modificare unilateralmente le condizioni dei contratti anche per chi ha il prezzo fisso.
Ovviamente, l'aumento del gas potrebbe comportare una improvvisa risalita del petrolio, quindi un incremento dei carburanti e, a cascata, un nuovo aumento dei prodotti che finiscono sugli scaffali dei supermercati, trasportati su gomma. Per questo il presidente di Assoutenti Furio Truzzi invita «l'Ue e Arera ad attivarsi per bloccare sul nascere qualsiasi speculazione sui mercati».