GUGLIELMO VEZZOSI
Economia

Conad Nord Ovest, rivoluzione digitale. Anche una ‘Virtual room’ in 3d che riproduce ogni punto vendita

Serve per ottimizzare la disposizione di merci e prodotti sugli scaffali. Oggi a Bologna i soci votano il bilancio. Vola il fatturato (5,33 miliardi, + 5,1%), utile a 64 milioni. Cresce l’occupazione. Maxi-piano di investimenti

L’ad di Conad Nord Ovest, Adamo Ascari

L’ad di Conad Nord Ovest, Adamo Ascari

Pistoia, 23 giugno 2025 – I tecnici manovrano il mouse, con pochi clic sistemano i prodotti sugli scaffali che adesso fanno bella mostra di sé, pronti a catturare l’attenzione dei clienti e a finire nei carrelli della spesa. Sembra tutto vero e sembra di aggirarsi realmente tra gli scaffali, ma siamo “solamente“ immersi in una realtà virtuale, capace di riprodurre in 3d, su un maxi-schermo ogni minimo dettaglio di un punto vendita, merci comprese. E’ l’ultima frontiera di Conad Nord Ovest sul versante dell’innovazione tecnologica: “In questo modo si ottimizzano tempo e risorse e si studiano le soluzioni più efficaci” spiega l’ad Adamo Ascari nel quartier generale del gruppo, a Pistoia.

La Virtual room consente infatti di “entrare nel negozio“ e vedere in anteprima la disposizione dei vari assortimenti in base a formato e territorialità, che è uno dei punti cardine della filosofia di Conad Nord Ovest: “Il nostro modello è quello che sa integrare crescita economica e responsabilità sociale e territoriale – insiste Ascari – attraverso una leadership al plurale, che cioè fa dialogare le capacità e l’esperienza dei soci del territorio con le competenze e la professionalità del management aziendale”.

E i numeri gli danno ragione visto che il bilancio 2024 – che verrà votato oggi dall’assemblea dei soci a Bologna – è una nuova marcia trionfale con segni positivi dappertutto. “La cooperativa – spiega Ascari – ha chiuso l’anno con un fatturato complessivo di 5,33 miliardi (+5,1% sul 2023), un utile netto di 64 milioni, un patrimonio netto di oltre 981 milioni e un’occupazione passata, negli ultimi tre anni, da 18.500 a 19mila collaboratori”.

Quali le strategie vincenti? “La ricerca continua di competitività, di offerta distintiva, legata ai nuovi paradigmi di consumo e a nuove culture alimentari, innovazione, efficienza e sviluppo sostenibile duraturo. Oltre a una rete di negozi piccoli, medi e grandi in grado di rispondere alle esigenze del consumatore lì dove nascono giornalmente traducendo i bisogni in azioni concrete e mirate” risponde Ascari. E subito cita altre azioni virtuose come quelle a tutela del potere d’acquisto delle famiglie “con i 222 milioni (85,8 dei quali legati a programmi di fidelizzazione) risparmiati dagli oltre 2,8 milioni di titolari di carta fedeltà; o ancora l’operazione “Bassi e Fissi“ con oltre 700 prodotti a prezzi ribassati e un risparmio medio del 28,4% per le famiglie”. Conad Nord Ovest ha poi continuato a valorizzare le economie locali lavorando con 1.431 fornitori locali generando un volume d’affari di oltre 460 milioni, 121 dei quali attraverso il progetto “I nostri Ori“ dedicato alle eccellenze agroalimentari regionali e alle filiere di qualità.

Ma in un mercato in continua e rapida evoluzione occorre saper intercettare tendenze e interessi del pubblico con servizi innovativi e di prossimità: così la rete dei Concept Store Conad Nord Ovest continua a espandersi offrendo esperienze di acquisto specializzate su voci di spesa complementari all’alimentare. Nel 2024 risultano attivi 66 PetStore Conad, dedicati alla cura degli animali 56 ParafarmacieConad, integrate con servizi per la salute e benessere delle persone, 28 distributori Conad Self24h con carburanti a prezzi competitivi, 9 ottici Conad e 62 bar/bistrò.

E il futuro? Passa attraverso gli investimenti – per un valore di 582 milioni previsti nel triennio 2025-27 tra nuove aperture, ristrutturazioni, sviluppo logistico e digitale – ma anche attraverso la formazione di una nuova classe dirigente. Ecco, dunque, i percorsi di formazione e crescita (“Dare peso al futuro“) offerti ai giovani talenti della cooperativa. Non solo: in accordo con Università di Pisa (ma presto anche con altri atenei) sta per partire un master post laurea tenuto da dirigenti ed esperti Conad rivolto a giovani che vogliano approfondire e conoscere la Gdo-Grande distribuzione organizzata ed intraprendere un percorso da imprenditore. E infine il “Board dei giovani“ per creare “uno “speciale cda” costituito solo da giovani che lavorino con noi da almeno tre anni. Eleggeranno un presidente – spiega Ascari – e vedremo la loro progettualità, le loro proposte e le loro visioni. I nostri manager di domani nasceranno anche qui. Noi ci crediamo”.