
Una sede Inps
Firenze, 24 marzo 2023 – Saranno accreditate sui conti correnti lunedì 3 aprile le pensioni, mentre chi va agli sportelli di Poste Italiane potrà ritirare la pensione già dalla mattina di sabato 1 aprile. In questo caso Poste invita a seguire il calendario per cognome per evitare code. Possono quindi ritirare l'assegno la mattina di sabato 1 aprile i pensionati con cognome A e B. Si prosegue il 3 aprile dalla C alla D, il 4 aprile dalla E alla K, il 5 aprile dalla L alla O, il 6 aprile dalla P alla R, il 7 aprile dalla S alla Z.
Le trattenute di marzo 2023
Sulla pensione di aprile vengono prelevate l'Irpef, l'acconto 2023 dell'addizionale comunale e le addizionali regionali e comunali relative al 2022, che sono suddivise in 11 rate. Entro il 28 febbraio l'Inps ha anche effettuato le verifiche relative alle ritenute applicate e l'imposta effettivamente dovuta per l'anno 2022, considerando anche le eventuali detrazioni. Nella pensione di aprile 2023 sarà dunque presente un conguaglio, a debito o a credito. Nel caso di un importo a credito il totale sarà pagato direttamente sulla pensione. Se invece è a debito e per importi superiori a 100 euro, nel caso dei pensionati che percepiscono meno di 18mila euro l'anno le somme vengono prelevate suddivise fino ad un massimo di 11 rate. Se il reddito annuo è superiore a 18mila euro o il debito è inferiore a 100 euro, il conguaglio viene fatto per l'intero importo sulla pensione di aprile 2023.
Cedolino online sul sito dell'Inps
Ogni mese i pensionati possono controllare il loro cedolino, con le varie voci presenti, come le trattenute Irpef ed eventuali conguagli, direttamente sul sito dell'Inps. Basta cliccare sulla sezione “Cedolino della pensione” e accedere con Spid. Grazie a questo servizio è possibile confrontare gli ultimi due cedolini, visualizzare l'elenco dei prospetti di liquidazione, modificare i dati personali, consultare le comunicazioni, recuperare e stampare la Cu (Certificazione unica) e così via.