Toscana, la crisi spinge le compravendite in nuda proprietà

L'identikit di chi compra un immobile occupato dall'usufruttuario

Vendita immobili (Newpress)

Vendita immobili (Newpress)

Firenze, 30 novembre 2022 – Qualche decennio fa era una tipologia di acquisto piuttosto diffusa. Adesso, invece, la nuda proprietà rappresenta una fetta di mercato che non arriva all'1 per cento. Secondo l'ufficio studi Tecnocasa, in Toscana. nella prima parte del 2022, solo lo 0,8% delle compravendite ha riguardato la nuda proprietà. Una percentuale che comunque è superiore alla media nazionale, che si attesta sullo 0,3%. Facendo una ricerca per città sul portale di Idealista, attualmente a Firenze si contano 80 immobili in vendita come nuda proprietà, 32 a Livorno, 17 a Lucca, a Pisa 12. A far tornare un interesse su questa tipologia di compravendita è la crisi economica, che porta molte famiglie, soprattutto chi vive da solo, ad avere necessità di liquidità immediatamente disponibile. Nella maggior parte dei casi, grazie al prezzo vantaggioso, l'acquisto in nuda proprietà viene fatto infatti senza ricorrere al mutuo.

Cos'è la nuda proprietà La nuda proprietà consiste in un bene, in questo caso un immobile, che una volta acquistato diventa proprietà dell’acquirente, il quale però non ne può usufruire nell'immediato. Chi abita nell'appartamento, infatti, continua a viverci fino alla sua morte o fino a una scadenza indicata nel contratto di vendita. L'usufruttuario può anche affittare o vendere l'usufrutto a terze persone secondo quanto specificato nel contratto di vendita.

L'identikit di chi vende e chi compra oggi in nuda proprietà Dall’analisi realizzata dall’Ufficio studi del gruppo Tecnocasa sulle compravendite di nuda proprietà effettuate nel primo semestre del 2022 dalle agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete, risulta che il 73,5% di chi vende l'immobile con questa tipologia di contratto, lo fa per reperire liquidità, per mantenere un certo tenore di vita, oppure per far fronte ad esigenze legate all’avanzare dell’età e a volte per sostenere i figli nell’acquisto della casa. La maggioranza sono persone che vivono da sole: nel 72,7% dei casi, infatti, si tratta di single, vedovi, divorziati e separati. Nel 69,2% dei casi i venditori hanno un’età superiore a 65 anni.

L'età di chi acquista in nuda proprietà Sempre secondo l'indagine dell'ufficio studi Tecnocasa, gli acquirenti di nuda proprietà più attivi sul mercato sono quelli con un’età compresa tra 55 e 64 anni, che compongono il 38,5% del totale, mentre sono basse le percentuali di acquisto da parte degli over 65. Nella maggior parte dei casi a comprare nude proprietà sono famiglie che compongono il 64,7% del totale, mentre i single si fermano al 35,3%. Nel 26,4% dei casi si tratta di acquirenti con figli. Spesso infatti i genitori comprano la nuda proprietà per poi destinarla ai figli. In altri casi invece l’acquisto è concluso per garantirsi, negli anni a venire, un tesoretto da integrare alla pensione.

Perché si acquista in nuda proprietà Da gennaio a giugno 2022 il 58,8% delle compravendite di nuda proprietà è stato finalizzato all’investimento a lungo termine. La nuda proprietà, infatti, permette di acquistare l’immobile a un prezzo più basso rispetto a quello di mercato ed è in genere apprezzata dagli investitori. E' però in crescita rispetto agli ultimi anni il numero di coloro che acquistano in nuda proprietà per utilizzo personale.

La tipologia di immobile più venduta e acquistata in nuda proprietà E' il trilocale la tipologia di casa più venduta e comprata in nuda proprietà, con il 42,9% delle preferenze, seguono i bilocali con il 27,1% e i quattro locali con il 20%. Nella prima parte del 2022 le compravendite di tipologie indipendenti e semindipendenti si attestano al 4,3% del totale, quota in diminuzione rispetto ai semestri precedenti quando, con l’arrivo della pandemia, si era registrato un forte interesse per queste tipologie abitative.