Imu 2022, il 16 dicembre scade il pagamento del saldo. Quanto pagheranno i toscani

La città toscana dove si pagherà più Imu sulle seconde case è Siena. Grosseto seconda in Italia per l'Imu sull'abitazione principale di lusso: oltre 6.400 euro l'anno. Ecco quando si può usufruire dello sconto del 50 o del 75%

Imu

Imu

Firenze, 28 novembre 2022 – A dicembre l'adempimento principale – e probabilmente anche quello più oneroso per i proprietari di immobili – è rappresentato dal saldo Imu, che va pagato il 16 del mese. L'Imposta municipale unica va pagata secondo le aliquote stabilite dal Comune. L'Imu 'grava' sulle seconde case, ma anche sulle prime accatastate in A1, A8 e A9, considerate di lusso anche se quelle che rientrano in A1, cioè le abitazioni 'signorili', non sempre lo sono. Ecco in dettaglio chi è tenuto a pagare l'Imu il 16 dicembre e quanto verseranno i toscani nel 2022 per l'imposta sulla casa.

Chi deve pagare l'Imu I proprietari di seconde cose e delle prime accatastate in A, A8 e A9 devono pagare l'Imu. Sono invece esenti, tra gli altri, dal pagamento dell'Imu e quindi anche del saldo da effettuare il 16 dicembre. i possessori di un solo immobile adibito ad abitazione principale, le pertinenze di categoria catastale C2, C6 e C7, la casa familiare assegnata al genitore affidatario dei figli, un solo immobile non locato, posseduto dai soggetti appartenenti alle forze armate, alle forze di polizia, al personale dei vigili del fuoco e a quello appartenente alla carriera prefettizia. Dal 2023, come indicato in manovra, dovrebbero essere esentati anche i proprietari di case occupate.

Chi può usufruire dello sconto del 50 o del 75% In alcuni casi, è possibile usufruire di uno sconto sull'Imu. Pagano il 50% i proprietari di immobili di interesse storico-artistico, quelli che hanno fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo in cui si verificano queste condizioni, chi concede l'immobile in comodato ai parenti in linea retta entro il primo grado (genitori-figli) a condizione che sia utilizzato come abitazione principale, che il contratto sia registrato e che il comodante possieda una sola abitazione in Italia con residenza nello stesso Comune in cui si trova l’immobile in concessione. E' previsto uno sconto del 75% sull'Imu, invece, per le abitazioni locate con canone concordato.

I costi dell'Imu in Toscana Secondo l'ultimo rapporto Uil servizio lavoro, coesione e territorio sull'Imu 2022, è Siena la città toscana dove si pagherà di più di Imu sulla seconda casa, con 1.663 euro in un anno. La città del Palio risulta infatti settima, dopo Roma, in testa con un costo annuale di 2.064 euro, seguita da Milano, Bologna, Genova, Torino e Bari. Anche rispetto all'abitazione principale di lusso, cioè che rientra tra quelle accatastate in A1, A8 e A9, una delle città più care risulta Siena, con un costo Imu annuo di 4.737 euro. Va peggio a Grosseto, dove nel 2022 i proprietari di case di lusso – che spesso però non sono tali – sborseranno oltre 6.400 euro, superata solo da Roma, la più cara d'Italia, per un totale di 6.419 euro annue di Imu. Rientra nella top ten anche Massa, dove chi vive in una abitazione signorile, in una villa o un castello, verserà 4.502 euro di imposta nel 2022.