Monica Pieraccini
Economia

Inflazione, gli ultimi dati. Toscana seconda in Italia per carovita

Sopra la media nazionale anche l'Umbria, con un'inflazione annua del +1%. Crescono del 4,4% i prezzi di hotel e ristoranti

In Toscana prezzi ancora alti

In Toscana prezzi ancora alti

Firenze, 23 maggio 2024 – Rallenta l'inflazione, ma in Toscana e Umbria resta più alta della media nazionale. Dai dati definitivi di Istat relativi ad aprile 2024, infatti, nel Centro Italia l'inflazione misurata su dodici mesi va dal +1,2% della Toscana al +1% dell'Umbria, mentre la media nazionale è pari a +0,8%. In Liguria invece rasenta lo zero (+0,1%). La Toscana si piazza così seconda in Italia per carovita, ex equo con la Campania e subito dopo il Veneto.

Tra le città, spicca Firenze, con +1,5%, al settimo posto in Italia tra i capoluoghi di regione, provincia autonoma e grandi comuni, mentre a Perugia l'inflazione di aprile 2024 su aprile 2023 è in aumento del +1%. Sotto la media nazionale Livorno, con inflazione al +0,8%.

Cosa aumenta e cosa diminuisce

Secondo l'istituto nazionale di statistica, l'inflazione a livello nazionale registra una lieve decelerazione principalmente a causa dell’ampliarsi della flessione dei prezzi della divisione di spesa “abitazione, acqua, elettricità e combustibili (da -6,9% a -9%) e della decelerazione dei prezzi di “mobili, articoli e servizi per la casa” (da +1,5% a +1,0%), di “altri beni e servizi” (da +3,1% a +2,6%), dei trasporti (da +2,4% a +2%) e di prodotti alimentari e bevande analcoliche (da +2,9% a +2,5%). Ad aumentare di più, invece, sono i servizi ricettivi e di ristorazione (da +4% a +4,4%) e bevande alcoliche e tabacchi (da +1,5% a +2,7%).

I prezzi di ristoranti e hotel aumentano di più a Firenze, dove, secondo i dati relativi ad aprile 2024 dell’ufficio comunale di statistica, fanno un balzo del +4,9% rispetto a dodici mesi prima. Aumentano del +3,7% i prodotti alimentari, seguiti da bevande alcoliche e tabacchi, con il +3,4% rispetto ad aprile 2023. 

A Siena stangata da 485 euro a famiglia

Al secondo posto della top ten delle città più care d’Italia, rileva l'Unione nazionale Consumatori, c'è Siena, che segue Venezia. Nella città del Palio l’inflazione è pari all’1,9%, che si traduce in una maggiore spesa aggiuntiva su base annua di 485 a famiglia. Al quinto posto in Italia Firenze, con un aggravio di spesa di 392 euro (+1,5% di inflazione). In Toscana, seconda tra le regioni, mediamente l'impennata del costo della vita di 297 euro, conseguenza dell'inflazione al +1,2%.