Inflazione, in Toscana scende al +0,4%. In calo le bollette di luce e gas

Rincari sui prodotti alimentari freschi, soprattutto sulla frutta, i cui prezzi aumentano di quasi il 16%, e sulla verdura, con oltre il +7% in un anno

Firenze, 17 gennaio 2024 – L'inflazione a dicembre in Toscana scende ulteriormente, attestandosi al +0,4% su base annua, al di sotto della media nazionale che è dello 0,6%. Un rallentamento, spiega l'Istat, è principalmente “dovuto alla diminuzione dei prezzi dei beni energetici regolamentati, che accentuano la loro flessione da -34,9% a -41,6%, dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona, in frenata da +4,6% a +3,6%, e degli alimentari lavorati, che passano da +5,8% a +4,9%. In aumento risultano invece i prezzi energetici sul mercato libero e quelli degli alimentari non lavorati.

Livorno tra le città  più care

Tra i capoluoghi di regione e le grandi città, l'inflazione annua più alta si registra a Trieste con l'1,7%. Tra le città toscane, Livorno è in testa con +0,8% di inflazione, superiore alla media nazionale, mentre a Firenze è scesa al +0,3%. Se l'inflazione a dicembre 2023 rispetto a dicembre 2022 rallenta in modo netto, è rimasta mediamente alta durante tutto l'anno appena concluso. La Toscana si piazza infatti terza in Italia, a pari merito della Sardegna, con inflazione del +6,1%, dopo la Liguria, prima al 6,8%, e seguita da Umbria al 6,3%, e al di sopra della media nazionale, ferma al +5,7%.

In calo i prezzi dell'energia, aumentano frutta e verdura

Nel dettaglio, secondo quanto emerge dai dati dell'ufficio statistica del comune di Firenze, a scendere di più sono i prezzi dell'energia elettrica (-49,5% rispetto a dicembre 2022), del gas (-38,4%), ma anche del gasolio per riscaldamento (-8% su base annuale). In diminuzione sono anche i prezzi di telefoni cellulari (-7,1% rispetto a dicembre 2022) e quelli dei giochi, giocattoli e prodotti per il tempo libero (-2,4%). Ancora alti i prezzi dei prodotti alimentari: la frutta è aumentata di quasi il 16% in un anno, i vegetali del 7,1%. Salgono del 12,5% su base annuale i prezzi di orologi e gioielli e del 9,2% le assicurazioni sui mezzi di trasporto.