Fiera del Madonnino al top. L’agricoltura fa grandi numeri

Grosseto, l’appuntamento vuole crescere e superare le 41mila presenze dello scorso anno

Fiera del Madonnino al top. L’agricoltura fa grandi numeri

Fiera del Madonnino al top. L’agricoltura fa grandi numeri

Due fiere in una, circa 300 espositori complessivi e centinaia di eventi che non lasceranno un solo momento libero fino a domenica, ultimo giorno della "Fiera del Madonnino" e del "Game Fair" inaugurati ieri a Braccagni. Lo scorso anno i visitatori furono 41mila e quest’anno nessuno nasconde che l’obiettivo sia quello di continuare a crescere.

"Già al taglio del nastro di oggi (ieri per chi legge, Ndr) – dice Riccardo Breda, presidente della Camera di commercio di Grosseto e Livorno – abbiamo avuto una grande partecipazione da parte del pubblico. Del resto, segnali molto positivi erano arrivati già con il numero delle iscrizioni degli imprenditori che nonostante il momento non facile continuano a credere in questo appuntamento che ormai ha una valenza nazionale, come dimostrano le adesioni e anche il pubblico che arriva da molte regioni italiane".

Agricoltura, tanta agricoltura con la "Fiera del Madonnino" e attività outdoor (di ogni tipo: cinofilia, equitazione, tiro al volo) con il "Game Fair" per un evento che non fa differenza fra adulti e ragazzi, perché il programma offre opportunità variegate. C’è anche la fattoria didattica, ad esempio, punto nel quale i veri protagonisti sono i bambini a contatto con gli animali sotto la guida degli esperti.

"Due fiere – dice Carlo Pacini, direttore di GrossetoFiere, l’ente che organizza la kermesse – che mettono insieme vari aspetti, lasciando spazio anche al divertimento".

E anche al buon cibo, inoltre. Perché passeggiando tra gli stand si può fare un giro virtuale fra varie regioni italiane rappresentate da prodotti tipici e presentate in modo tale che diventa difficile rinunciare almeno ad un assaggio. Ma non sarà solo un assaggio.

Agricoltura in primo piano, però. Se ne parla ad esempio oggi e domani nel Padiglione Innovation Farm - Agricoltura Sostenibile 5.0 affrontando i temi dell’agricoltura rigenerativa delle produzioni cerealicole e della ricerca storica per l’innovazione, oppure con convegni tematici sull’innovazione nell’agritech o con gli interventi degli esperti dell’Accademia dei Georgofili sulla meccanizzazione delle aziende agricole con il precision farming. Oggi alle 10, poi, in un seminario si farà il punto sulle predazioni.

Di più: parte da qui la nuova battaglia di Coldiretti sulla trasparenza e la tracciabilità grazie alla raccolta firme a sostegno dell’etichetta di origine a livello comunitario "per fermare l’import sleale di cibo – si spiega – che arriva nel nostro Paese da tutto il mondo e stroncare il falso Made in Italy".

E domenica alle 10 focus anche sulla sicurezza nei luoghi di lavoro con un incontro organizzato dall’Ance e dalla Scuola edile Grossetana: sarà presentato il sistema e prevenzione adottato dall’associazione per il tramite degli Enti bilateriali.