Firenze, 18 dicembre 2023 – Le 25 aziende che fatturano di più in Toscana? Su reportaziende.it sono riportati i dati forniti da Bigdata.it e relativi al fatturato 2022 delle imprese della regione che hanno il volume di affari più alto. La prima è Gucci, gruppo gruppo Kering, con un fatturato ancora lontano dai tempi pre-pandemici, ma che è salito dai 3,2 miliardi del 2020 a quasi 5,8 miliardi del 2022. Medaglia d'argento alla Chimet – Chimica Matellurgica Toscana - di Civitella Val di Chiana in provincia di Arezzo, con un fatturato 2022 di 4,7 miliardi. L’azienda, leader internazionale nel recupero e nell’affinazione dell'oro e degli altri metalli preziosi.è stata fondata nel 1976 e da alcuni anni ha sviluppato la divisione ecologica, un’attività supportata da importanti investimenti scientifici e tecnologici, nata per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti secondo le più recenti norme sulla tutela dell’ambiente. Sul podio un'altra azienda del settore della Chimet e situata sempre nell’aretino, la Italpreziosi, con i suoi 3,6 miliardi di fatturato, rimasto stabile rispetto al 2021 ma quasi dimezzato dai 6,9 miliardi con cui ha chiuso il 2020.
Le altre aziende nella top ten
Al quarto posto della graduatoria delle aziende che nel 2022 hanno fatturato di più in Toscana c'è il Nuovo Pignone International, che fa parte del gruppo Baker Hughes e si occupa della fabbricazione di macchine e apparecchi per le industrie chimiche, petrolchimiche e petrolifere, con 3,3 miliardi di euro, in calo rispetto al 2021, quando ha chiuso con un fatturato di 3,5 miliardi. Seguono al quinto e sesto posto due colossi cooperativi della grande distribuzione organizzata, Unicoop Firenze, con un valore della produzione di 2,7 miliardi, e Conad Nord Ovest, che sfiora i 2,6 miliardi, entrambi con fatturato in crescita rispetto al 2021. Con quasi 2,4 miliardi di fatturato Nuovo Pignone srl si piazza al settimo posto e precede un'altra azienda del gruppo Kering, la Gucci logistica spa, con sede a Scandicci, che si occupa di disegno, sviluppo, ingegnerizzazione, vendita ed esportazione di articoli di vestiario e pelletteria e accessori della casa madre. In questo caso il fatturato è di 2,3 miliardi. Al nono posto si piazza Estra Energia, fornitrice di gas naturale, gpl ed energia elettrica, attiva nella distribuzione di gas naturale, servizi di telecomunicazioni ed energetici. Il fatturato dell'azienda, che ha il quartier generale a Siena, supera 1,8 miliardi, in crescita sul 2021 (977,3 milioni di euro) e sul 2020 (724,1 milioni di euro). E' sempre a 1,8 miliardi, ma leggermente inferiore a quello di Estra Energia, il fatturato della empolese Computer Gross, leader nel campo dell'informatica, che rientra tra le prime dieci aziende toscane con maggior fatturato.
Le altre aziende in classifica
Tra le prime 25 aziende toscane per fatturato rientra anche Arval service lease Italia spa, del guppo Bnp Paribas, che nel 2022 ha raggiunto quota 1,66 miliardi e si piazza così 11esima nella graduatoria. Segue la Savino del Bene, o più puntualmente la Trasporti internazionali agenzia marittima Savino del Bene spa di Scandicci, che si occupa appunto di spedizioni internazionali, con 1,5 miliardi di valore della produzione. Sfiora gli 1,5 miliardi di fatturato anche la Tca, Trattamenti Ceneri Autoargentifere di Capolona, in provincia di Arezzo. Fondata nel 1977, conta altre due sedi a Vicenza e Valenza, per un totale di oltre 100 dipendenti e tre stabilimenti. Dall’iniziale specializzazione nel trattamento ceneri contenenti oro e argento, Tca è cresciuta fino ad allargare le proprie competenze anche al recupero di platino, palladio e rodio. Sopra il miliardo di euro di volume di affari ci sono anche la Piaggio di Pontedera e la Solvay Chimica Italia spa di Rosignano Marittimo, che ha quasi raddoppiato il volume di affari rispetto al 2021. A quota 933,7 milioni troviamo la Azimut Benetti spa di Viareggio, gruppo attivo nel settore della cantieristica navale, fondato nel 2003 e formato dalle aziende Azimut e Cantieri Benetti, seguita da un'altra delle principali realtà della gdo in Toscana, Unicoop Tirreno, con i suoi 913,4 milioni di euro di fatturato 2022, in recupero sul 2021. Al 18esimo posto si trova invece Codifi srl, del gruppo Menarini, che si occupa della vendita dei farmaci, con fatturato di quasi 863 milioni, seguita da un'altra azienda farmaceutica, Eli Lilly Italia spa, a quota 856 milioni, con un incremento di 145 milioni di euro rispetto al 2020.
Oltre 689 milioni di euro è invece il volume di affari di Sofidel, che produce carta per uso igenico e domestico (Regina il suo marchio più famoso) e ha lo stabilimento a Porcari, in provincia di Lucca. Chiudono la top 25 Yves Saint Laurent manifatture srl, altro marchio del gruppo Kering, con fatturato 2022 di 672,7 milioni (la sede è anche in questo caso Scandicci), Zucchetti centro sistemi, che ha sede in Valdarno, a Terranuova Bracciolini, il cui fatturato sfiora 651 milioni, quindi di nuovo la moda, con Balenciaga logistica, gruppo Kering, con oltre 626 milioni, seguita da Essity Italia di Altopascio, a 621,8 milioni, che svilupp, produce, e commercializza prodotti e servizi nell’ambito dell’igiene e della salute. Ultima, al 25esimo posto, Bruno Baldassari&Fratelli di Capannori, con 602 milioni di fatturato 2022, azienda che produce cavi elettrici per bassa tensione.