Sanremo, 4 febbraio 2022 - Tutti ad ascoltare Vasco Rossi al festival. Ma stavolta non si tratta di un ritorno, anche nelle possibilli vesti di superospite, del rocker di Zocca. E' infatti la serata delle cover nell'edizione numero 72 e c'è chi ha voluto approfittare per un omaggio al repertorio che è patrimonio di tanti fan. Parliamo di uno dei big in gara, Rkomi, che come ogni finalista ha avuto la possibilità di scegliere qualcuno che lo affiancasse sul palco. E in un'edizione dove i toscani sono meno numerosi del solito, ecco che dalla scuderia dell'etichetta Woodworm di Arezzo arrivano i Calibro 35.
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E' un nome che chi segue il circuito musicale indipendente conosce bene. In parte perché tra i componenti c'è Enrico Gabrielli che ha militato negli Afterhous, ma anche per l'originalità della proposta. Il gruppo di Gabrielli, Massimo Martellotta, Luca Cavina, Fabio Rondanini e Tommaso Colliva nasce per interpretare le colonne sonore dei polizieschi e dei noir del cinema italiano anni '70. Poi, in 15 anni di attività, la formazione ha sviluppato una popolarità che ha superato i confini nazionali grazie anche a una discografia di successo.
Infatti i cinque musicisti hanno raccolto attestati di stima tangibili come i campionamenti ad opera di Jay-Z e Dr. Dre e, ancora, firmando colonne sonore per produzioni cinematografiche da Hollywood al vecchio continente, sino alla consacrazione sui principali palchi internazonali accanto a mostri sacri come Muse, Sharon Jones, Sun Ra Arkestra e Thundercat. Adesso è la volta di rielaborare Vasco (è annunciato un medley di brani) insieme al già ricordato Rkomi. Magari potranno divertirsi a immaginare una partecipazione come big a Sanremo 2023.