
Nummer achttien – the breath of life di Guido van der Werve, 2023
Firenze, 9 novembre 2023 - Cambiare prospettiva. Rispetto alla violenza, all'ingiustizia, all'intolleranza. Nella convinzione che l'arte possa unire le persone avvicinandole alla bellezza e all'umanità. Lo Schermo dell'Arte è da sedici anni un sismografo sensibile agli umori e alle urgenze della contemporaneità, e la nuova edizione - in programma dal 16 al 19 novembre al Cinema La Compagnia e fino al 26 in streaming sulla piattaforma condivisa con Mymovies.it - è uno dei tasselli fondamentali del ricco mosaico di film, cortometraggi e documentari della "50 giorni di cinema a Firenze", la maratona dedicata alla settima arte promossa da Fondazione Sistema Toscana e Comune di Firenze.
La rassegna diretta da Silvia Lucchesi propone "un focus sulle più innovative realizzazioni nel campo dell'arte contemporanea, raccontate attraverso la loro stretta sinergia con il cinema, la videoarte e le artist's moving images - sottolinea il presidente della Fondazione Iacopo Di Passio - Il festival presenta un programma che respira l'aria internazionale e palpita delle urgenze del presente, alimentandosi di linguaggi e contenuti culturali inediti". Il percorso, articolato in oltre trenta proiezioni tra anteprime mondiali e nazionali ed incontri con registi, artisti e curatori, si estende quest'anno anche al di fuori della Cinema La Compagnia, raggiungendo gli spazi della Strozzina e l'Altana di Palazzo Strozzi, l'Accademia di Belle Arti e la New York University Florence.
Tra gli appuntamenti più attesi, l'opening night con la retrospettiva sulla carriera ventennale di Guido van der Werve, celebrato dall'anteprima italiana del suo primo lungometraggio autobiografico "Nummer Achttien - The Breath of Life", l'omaggio a Diego Marcon, protagonista della mostra in corso al Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, l'evento speciale dedicato all'architettura radicale di Fabrizio Fiumi e dello storico Gruppo fiorentino dei 9999, e la proiezione esclusiva nel corso della serata conclusiva dello psycho thriller diretto da Vasilis Katsoupis "Inside", con Willem Dafoe. E poi tante storie diverse, dai racconti sul filo dell'identità e della memoria di Basmar Al-Sharif, Deimantas Narkevicius e Fiona Tan, al realismo quotidiano di Wang Bing, Wael Shawky e Amie Siegel, fino a sconfinare nelle nuove animazioni in 3D di John Menick.
Il festival è anche l'occasione per presentare al pubblico le nuove produzioni realizzate con il contributo de "Lo Schermo dell'Arte" - come l'installazione multicanale "La montagna magica di Micol Roubini", a cura di Gabi Scardi, esposta dal 14 novembre alla Strozzina - e le prime mondiali delle quattro opere finanziate nell'ambito della dodicesima edizione di "VISIO Production Fund 2022", il progetto europeo promosso da Leonardo Bigazzi per sostenere gli artisti under 35 che utilizzano le immagini in movimento: in sala saranno presenti Simon Liu, Gerard Ortìn Castellvi, Maryam Tafakory e Yuyan Wang, accanto agli otto talenti selezionati per l'edizione 2023.