
Uno sciopero aereo in una immagine d'archivio
Firenze, 18 giugno 2025 – Venerdì 20 giugno si preannuncia una giornata difficile per chi dovrà viaggiare in aereo. È infatti in programma uno sciopero nazionale del trasporto aereo della durata di 24 ore, che potrebbe coinvolgere circa 200.000 passeggeri, secondo le stime di ItaliaRimborso. L’agitazione sindacale, che arriva proprio all'inizio dell’estate, rischia di provocare ritardi e cancellazioni su tratte sia nazionali che internazionali, creando gravi disagi per migliaia di viaggiatori.
A confermare la portata dell’impatto è il fatto che l’Enac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, ha già pubblicato l’elenco dei voli garantiti, disponibile online, mentre le fasce protette – durante le quali i collegamenti saranno comunque effettuati – restano quelle delle 7-10 e 18-21.
Le compagnie stanno già provvedendo ad avvisare i passeggeri delle cancellazioni previste, offrendo opzioni alternative, dove possibile. Ai viaggiatori è consigliato controllare attentamente lo stato del proprio volo attraverso il codice di prenotazione (PNR) sui siti delle compagnie aeree o degli aeroporti, per verificare eventuali modifiche o aggiornamenti.
In caso di cancellazione del volo, i passeggeri hanno diritto all’assistenza da parte del vettore, che può consistere in una riprotezione su un volo successivo o in un rimborso integrale del biglietto. Se tale assistenza non viene fornita è possibile organizzarsi autonomamente, acquistando un nuovo volo anche con un’altra compagnia e conservando tutti gli scontrini e le fatture relative alle spese extra sostenute, come trasferimenti, notti in hotel o pasti.
In questi casi, il regolamento Ue non prevede alcuna compensazione pecuniaria. Infatti, lo sciopero del comparto aereo italiano è considerato una circostanza eccezionale. Si ha comunque diritto al rimborso delle spese documentate per raggiungere la meta prefissata.
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La stagione estiva è alle porte ed è evidente la crescita di prenotazioni che registriamo nelle ultime settimane – dice Felice D’Angelo, CEO di ItaliaRimborso – . Proporzionalmente, però, sono cresciuti anche i disservizi aerei, così come gli scioperi. Il viaggiatore, qualora non riprotetto dal vettore aereo con un nuovo volo, può sicuramente sostituirsi all’assistenza della compagnia aerea e sostenere tutte le spese per raggiungere la meta programmata. In questo caso sarà poi possibile avviare un reclamo di rimborso spese, rivolgendosi direttamente al vettore aereo o ad una claim company come la nostra».
L’amministratore di ItaliaRimborso, che fornisce assistenza gratuita ai passeggeri, vittime dei disservizi aerei, chiarisce i diritti del viaggiatore in caso di sciopero: «Nei casi di sciopero del comparto aereo, al passeggero non spetta la compensazione pecuniaria, che oscilla da 250 a 600 euro, ma solo ed esclusivamente il rimborso delle spese per raggiungere la meta, se queste comprovate da scontrini o fatture».
L’agitazione del 20 giugno rischia dunque di impattare in modo significativo sui piani di viaggio di molti, ma essere informati in anticipo sui propri diritti può fare la differenza nel gestire al meglio eventuali disagi. Ulteriori dettagli sul rimborso delle spese sostenute in riferimento allo sciopero aereo è possibile consultarle al seguente link: https://www.italiarimborso.it/rimborso-spese-per-sciopero.php