
pupo
Arezzo, 19 giugno 2025 – Un viaggio dietro le quinte della musica italiana. Un’opera che svela il lato più autentico dello show business, tra successi, sfide e momenti indimenticabili, fino ai giorni nostri.
Dalla metà degli anni ’70 ai giorni d’oro della musica italiana, Beppe Tinti ha vissuto da protagonista un’epoca irripetibile. Autore, produttore esecutivo e manager, ha mosso i primi passi accanto all’amico di sempre, Enzo Ghinazzi (Pupo), entrando nella leggendaria Baby Records, la casa discografica che ha segnato grandi successi discografici negli anni ’80 e ’90. Un racconto inedito fatto di aneddoti sorprendenti, incontri memorabili e storie personali che vedono protagonisti grandi nomi come Mia Martini, Ivan Graziani, Giancarlo Bigazzi, Cristiano Malgioglio, Fabrizio De André, Toto Cutugno e molti altri.
Domenica 10 agosto alle ore 18.30 Beppe Tinti presenterà il suo libro al Teatro della Versiliana, con il giornalista Enzo Bucchioni, moderatore e Giancarlo Antonioni.
Nel corso di questi anni ha collaborato con artisti del calibro di Ricchi e Poveri, Al Bano e Romina Power, Gazebo, Umberto Tozzi, Zucchero, Anna Oxa, Edoardo Bennato, Dario Baldan Bembo, Francesca Alotta, Annalisa Minetti e tanti altri, scoprendo talenti come Giorgio Panariello e lavorando con giganti dello spettacolo come il grande attore e regista Gigi Proietti.
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Beppe (Giuseppe) Tinti è nato a Santa Maria in Valle (Ponticino), un piccolo borgo in provincia di Arezzo, e da molti anni risiede nei dintorni di Montecatini Terme. Fin dagli inizi, ha dedicato la sua vita alla musica e all’intrattenimento. Autore, produttore esecutivo e manager, la sua avventura nel mondo dello spettacolo inizia negli anni ‘70 quando lui e il suo grande amico Enzo Ghinazzi (Pupo), giovani e determinati, partono alla volta di Milano. Qui trovano il supporto della Baby Records e del suo discografico Freddy Naggiar, che crede nel loro talento.
Tra il 1975 e il 1986 firma testi che diventano dei successi per Pupo, tra cui Ciao, Ti scriverò, Non mi arrendevo mai e altri. Parallelamente, continua la sua attività come promoter radiofonico per la Baby Records, lavorando con artisti come Rondò Veneziano, Ricchi e Poveri, Gazebo, Al Bano e Romina Power.
Nel 1985 fonda l’agenzia di produzione eventi Armonia. In questo periodo scopre un giovane comico toscano destinato al successo: Giorgio Panariello, con cui inizia a lavorare. Contemporaneamente, organizza spettacoli per Zucchero, Lucio Dalla e Beppe Grillo. Tra i suoi progetti televisivi spiccano Qualcosa di nuovo alla corte dei Medici (Rai Uno) e Firenze Style (Rai Tre). Insieme al giornalista e scrittore Marcello Lazzerini cura mostre di grande impatto culturale come Momenti di Gloria, dedicata alla storia del ciclismo, e Messaggi, Sfere, Palloni, in occasione dei Mondiali di Calcio Italia ‘90.
Dal 1993 al 1999 personal manager di Francesca Alotta. Tra il 1999 e il 2000 tour manager per Anna Oxa, Edoardo Bennato e Annalisa Minetti. Tra il 2000 e il 2002 direttore di produzione con Gigi Proietti, seguendo A me gli occhi Summer Tour 2000 e il tour teatrale Io, Totò e gli altri.
Dal 2001 al 2016 personal manager di Umberto Tozzi, con cui co-produce l’album Heterogene Project, un progetto di musica lounge con gli arrangiamenti di Matteo Gaggioli. Inoltre, produce la cantante italo-francese Claire, in collaborazione con Gianluca Pecchini. Dal 2014 collabora con Farn Music, curando progetti per Alan, Filippo Graziani e Matia Bazar. Nel 2022 lancia Heterogene: Volume One, seguito nel 2024 dal singolo e video Halong Bay.
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Alcuni testi estrapolati dal volume (che al suo interno contiene approfondimenti, curiosità, aneddoti ed episodi ironici) su personaggi del mondo dello spettacolo come PUPO, PANARIELLO, TOZZI, PROIETTI, MIA MARTINI
Pupo, visto senza filtri da suo amico “Beppe“; cose di musica ma anche storie personali: Enzo Ghinazzi, che il mondo avrebbe conosciuto come Pupo, per Beppe è sempre stato semplicemente Enzo. Si sono incontrati per la prima volta sui banchi delle elementari a Ponticino, il loro piccolo paese tra le colline toscane, e da allora le loro vite si sono intrecciate in modi che loro non avrebbero potuto immaginare.
La loro amicizia si cementò in quegli anni. Non erano solo compagni di scuola o amici di paese; erano complici, sognatori che si spronavano a vicenda a inseguire qualcosa di più grande. Condividevano tutto: risate, confidenze e, soprattutto, la passione per la musica. Beppe scriveva testi, le sue storie, che Enzo trasformava in melodie. Era incredibile come riuscisse a prendere le sue parole e a farle diventare qualcosa di vivo, che vibravano con emozioni autentiche.
Le prime esperienze musicali non furono tutte rose e fiori. Beppe ed Enzo parteciperanno a piccoli festival di provincia, portando canzoni originali che scrivevano insieme. Spesso venivano eliminati, e i giudici sembravano non capire la loro musica. Ma Beppe aveva fiducia in quello che stavano facendo e pensava che Enzo alla fine avrebbe avuto successo, ed infatti non si sbaglierà. L’evento che cambierà la loro vita sarà, a metà degli anni ’70 (1975), l’incontro a Milano con Freddy Naggiar e la firma con la sua casa discografica Baby Records….
GIORGIO PANARIELLO La prima volta che Beppe Tinti ha conosciuto Giorgio è stato nel 1984 in Versilia.…… Successivamente a quell’incontro, organizzerà una sua esibizione presso la famosa discoteca Principe di Arezzo, con cui collaborava regolarmente per dare spazio a giovani talenti, cantanti e comici. Giorgio iniziò la sua esibizione con imitazioni di personaggi classici: Mike Bongiorno, Corrado, Pippo Baudo e persino Papa Wojtyła e il suo cavallo di battaglia Renato Zero. Quella sera l’apprezzamento del pubblico e gli applausi scroscianti convinsero Beppe delle doti di Giorgio, “quel ragazzo aveva davvero talento”………
UMBERTO TOZZI Dal 2001, Beppe inizia il rapporto professionale con Umberto Tozzi, e il primo concerto si svolse nel sud Italia. Seguendolo per i suoi concerti, ha viaggiato in quasi tutto il mondo. Le sue canzoni, da Gloria a Ti amo, sono conosciute ovunque. Viaggiare con un artista di quel calibro, di grande popolarità, è stato molto bello e gratificante …..
GIGI PROIETTI ……Era il 1989, e per lo spettacolo proposto a Rai Uno “Qualcosa di nuovo alla corte dei Medici”, Beppe Tinti e il suo amico regista Ruggero Montingelli incontrano a Roma quello che pensavano fosse il presentatore giusto per il programma, Gigi Proietti, una colonna del teatro, del cinema e della TV: un vero “mostro sacro” dello spettacolo italiano. Dopo quell’esperienza Beppe lavorerà ancora con il grande artista ad un progetto in giro per tutta l’Italia “A me gli occhi Summer Tour 2000”. Proietti è stato un professionista straordinario, capace di far ridere anche in contesti particolari, con la sua presenza scenica, riusciva a catturare l’attenzione di tutti.
ZUCCHERO…….L’incontro avvenne ad inizio 1979 presso la Bussola Domani di Sergio Bernardini, il famoso locale di Lido di Camaiore dove Beppe ed Enzo (Pupo) avevano in programma uno spettacolo ripreso dalla televisione. Il giorno dell’appuntamento li stavano attendendo due ragazzini, uno, quello che portava i capelli alla Lucio Battisti, si presentò come quel Roberto Zanetti (Savage) che aveva telefonato per avere un incontro, e l’altro, capelli rossicci e faccia da bravo ragazzino, si chiamava Adelmo Fornaciari, che negli anni a seguire sarebbe diventato decisamente famoso come “Zucchero”……….
MIA MARTINI……Beppe Tinti, negli anni ’90, ha avuto l’opportunità di lavorare anche con Mia Martini, seguendola in un breve tour a Napoli e dintorni. Era il Natale del 1994 e Beppe racconta gli aneddoti, le avventure e il “dietro le quinte” di quei concerti ed esibizioni in Campania, con un’artista dal carattere non facile ma con una voce stupenda….