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Veliero Bayesian, la ricostruzione della tragedia: “Non ha retto la tempesta, si è inclinato ed è affondato”

È stato reso noto il rapporto del ‘Marine Accident Investigation Branch’, che fotografa la “vulnerabilità” tecnica del super yacht affondato il 19 agosto a Porticello (Palermo). Oggi riprendono le operazioni di recupero del relitto, sospese per la morte di un sub

Il Bayesian in navigazione

Il Bayesian in navigazione

Palermo, 15 maggio 2025 – "Il Bayesian non ha retto alla tempesta ed è affondato”. È quanto emerge dalla perizia sul naufragio del veliero super tecnologico avvenuto nella notte tra il 18 e il 19 agosto al largo di Porticello, a Palermo. Una tragedia che causò la morte di 7 persone, tra cui il miliardario inglese Mike Lynch.

La ricostruzione di ciò che accadde quella notte è contenuta nel rapporto, provvisorio, del Marine Accident Investigation Branch (MAIB), che contiene il resoconto ad oggi più completo su come il superyacht sia finito a 49 metri di profondità. "Nelle condizioni di danno ipotizzate, una volta che il Bayesian si era inclinato fino a un angolo superiore a 70,6°, non ha avuto alcuna possibilità di tornare in equilibrio”. E secondo il rapporto, 

Il report sembra escludere la responsabilità del capitano James Cutfield, uno dei tre indagati per naufragio e omicidio colposo plurimo. “Cutfield si era preparato a manovrare la nave. Il Primo Ufficiale, il Direttore di Macchina e il Comandante hanno confermato che motori e pompe erano stati avviati e che il Bayesian era pronto a muoversi". E, secondo il report, “le vulnerabilità del veliero erano sconosciute al proprietario e all'equipaggio”.

Riprendono le operazioni di recupero del relitto

Riprenderanno questa mattina, “condizioni meteo permettendo”, i lavori per il recupero del superyacht Bayesian dai fondali marini al largo di Porticello, che erano stati sospesi nei giorni scorsi per la morte del sub olandese. Lo ha comunicato la società Tmc Marine.

“La tragedia della scorsa settimana ha colpito tutti i soggetti coinvolti. Tuttavia, tutti sono ancora impegnati a portare a termine questo progetto – dice Marcus Cave, direttore di Tmc Marine – le attività operative sono state sospese mentre proseguivano le indagini sulle circostanze che hanno portato al tragico incidente. Mentre la squadra di recupero continua a fornire piena collaborazione alle autorità per il proseguimento delle indagini, tutte le parti concordano sul fatto che le attività preparatorie per il recupero del Bayesian potrebbero riprendere condizioni meteo-marine permettendo”. 

I disperati tentativi di salvataggio di chi era a bordo

Il report Maib racconta anche gli ultimi disperati tentativi di salvataggio da parte delle persone a bordo. La procura di Termini Imerese (Palermo) indaga per naufragio e omicidio colposo plurimo. Sono tre gli indagati: il comandante James Cutfield, l'ufficiale di macchine Tim Parker Eaton, ingegnere inglese, e di Matthew Griffith, francese di 22 anni, marinaio di guardia in plancia.

L'indagine dell'Agenzia governativa inglese ha stabilito che, "nelle condizioni di danno ipotizzate, velocità del vento superiori a 63,4 nodi erano sufficienti a far ribaltare Bayesian”.

“Nessuno sapeva che il Bayesian era vulnerabile”

“È possibile che il Bayesian fosse altrettanto vulnerabile a venti inferiori a 63,4 nodi”, si legge nel rapporto dell'Agenzia governativa inglese. "Queste vulnerabilità (in condizioni di navigazione a motore con vele ammainate, deriva mobile alzata e il 10% di materiali di consumo a bordo) non sono state identificate nel manuale di stabilità presente a bordo. Di conseguenza, queste vulnerabilità erano sconosciute sia al proprietario che all'equipaggio del Bayesian", spiega ancora il Maib. 

Le informazioni sulla stabilità presentate "si basano sui documenti recuperati e sulle informazioni raccolte", si legge nel report e "sul presupposto che le condizioni dello yacht al momento del danno (la condizione di danno) fossero simili a quelle dell'arrivo a pieno carico (ovvero con il 10% dei materiali di consumo a bordo)”, si legge ancora nel rapporto.

“Gli effetti del vento su albero, boma, sovrastruttura di Bayesian sono stati valutati utilizzando le informazioni disponibili sulla costruzione e sulle attrezzature dello yacht", si legge ancora. Queste "vulnerabilità" del veliero di cui parla il rapporto sarebbero state "sconosciute né al proprietario né all'equipaggio del Bayesian", in quanto non incluse nel manuale informativo sulla stabilità presente a bordo.

Ma non solo. "Non c'erano indicazioni di allagamento all'interno del Bayesian finché l'acqua non è entrata oltre il parapetto di dritta e, in pochi secondi, è penetrata negli spazi interni attraverso le scale”. 

I disperati tentativi di salvarsi: mobili usate come scale 

Quella notte, i passeggeri del veliero Bayesian hanno usato i mobili come "scala improvvisata" per cercare di fuggire dopo il capovolgimento del superyacht Bayesian. È scritto nero su bianco nel rapporo del ‘Marine Accident Investigation Branch’. Il report racconta anche gli ultimi disperati tentativi di salvataggio da parte delle persone a bordo. “Persone, mobili e oggetti sparsi sono caduti sul ponte”, si legge ancora nel rapporto. Un membro dell'equipaggio, che era di vedetta quando è scoppiata la tempesta, è stato scaraventato in mare.